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ESCLUSIVA FCINTER1908! FACCHETTI JR: “RESTITUIRE LO SCUDETTO? UNA PROVOCAZIONE. GIACINTO LO AVREBBE VOLUTO TENERE…”

Abbiamo raggiunto in esclusiva per Fcinter1908 Gianfelice Facchetti. Le ultime giornate le ha trascorse a schivare le polemiche e a difendere il ricordo di Giacinto. Una bandiera intoccabile. Ci ha confidato il suo rammarico per lo spazio concesso...

Sabine Bertagna

Abbiamo raggiunto in esclusiva per Fcinter1908 Gianfelice Facchetti. Le ultime giornate le ha trascorse a schivare le polemiche e a difendere il ricordo di Giacinto. Una bandiera intoccabile. Ci ha confidato il suo rammarico per lo spazio concesso sui giornali alla “nuova” calciopoli. E il rammarico per quelle famose richieste di radiazione, fatte pervenire in federazione e cadute nel silenzio fino a data da destinarsi. E poi le sue ragioni su quel famoso scudetto, che il popolo nerazzurro vuole tenersi stretto stretto…

Partiamo da un fatto. Ciò che è emerso dalle famose intercettazioni (che non sono nuove) si sta risolvendo in un nulla di fatto. A dirlo il pm Narducci, che ha dovuto alzare la voce per sottolineare che si stava trasformando le vittime in colpevoli. I giornali? Probabilmente stavano ascoltando altre verità…Condivido. C’è stata una pressione mediatica molto forte, che ha mascherato i fatti. E una notevole superficialità nel riportare quanto accaduto. Il caso è stato montato ad arte.Perché?Dato che in Italia per fortuna esiste il diritto alla difesa le persone imputate, in questo caso, si stanno giocando il tutto per tutto. I media cavalcano l’onda e tritano dentro tutto, prendendo per oro colato qualsiasi cosa. In questo modo si scrivono fesserie.Che cosa si aspetta dalla giornata di martedì 20?Voglio solo guardare. Non mi aspetto nulla, sono tranquillo. Questi sono stati giorni pesanti. Ma se la premessa è quella che si è vista nell’udienza di martedì, giornata nella quale doveva succedere il finimondo…Lei è d’accordo con quello che ha detto Mourinho in una delle sue ultime conferenze stampa e cioè che il calcio italiano è felice di rimanere sporco?Il calcio italiano è basato su equilibri di potere difficili da scardinare. Una rifondazione appare ardua. La classe dirigente italiana, non solo quella calcistica, è vecchia. Anche i nostri stadi sono i più fatiscenti d’Europa. Il calcio italiano è felice di rimanere nella sua arretratezza. Si tratta di un calcio pieno di contraddizioni e allo stesso tempo pieno di risorse (quelle che ci hanno permesso di vincere contro ogni aspettativa un mondiale). Il calcio fa fatica ad uscire da un certo vecchiume. Non le chiedo il suo parere su quel famoso scudetto perché l’ha già espresso in svariate sedi. Le chiedo solamente: Giacinto cosa avrebbe fatto? Lo avrebbe difeso oppure restituito?Come prima cosa l’avrebbe tenuto. La mia era una provocazione. Mio padre mi avrebbe probabilmente detto: Hai detto una cazzata. Non è che non ritengo legittimo quello scudetto. Però il risarcimento morale non è secondo me contenuto in quello scudetto. E’ un po’ come quando ci si contende una cosa, nessuno vuole mollare e se molli l’altro rimane spiazzato. Capisco i tifosi che dicono che si vogliono tenere stretto lo scudetto. Capisco chi si è sentito preso in giro. Capisco la squadra e chi per anni ha giocato contro tante cose. Ma la società nerazzurra con il Dna che ha non ha bisogno di queste cose. Il mio era un discorso che trascendeva il tifo. Un essere superiore a determinate cose.

RINGRAZIAMO GIANFELICE PER LA SUA GRANDE DISPONIBILITA'!