ESCLUSIVA Ferri: “Juve cinica, Inter gioca meglio. Dybala ultima da nemico? Ha…”

Riguardo all’attualità in orbita nerazzurra e all’imminente finale di Coppa Italia contro la Juventus, la redazione di FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva Riccardo Ferri, storico ex calciatore del club meneghino (1981-1994).

 Che tipo di partita si aspetta contro la Juventus?

 “Non sarà come tutte le altre, c’è poco da dire. Per l’Inter la Coppa Italia è importantissima”.

 Più dello scudetto?

 “Tutti i trofei in palio sono importanti. Non c’è una coppa che vale di più o una che vale di meno. Mercoledì i nerazzurri penseranno solo e esclusivamente alla finale. A nessuna altra cosa”.

 Chi vede maggiormente avvantaggiato?

 “A parte contro il Genoa, la Juve mi è parsa un po’ più “cinica” ultimamente. Però i nerazzurri sono indubbiamente più appariscenti sotto l’aspetto estetico e dell’espressione di gioco…”.

 A proposito di Juve: contro Dybala sarà l’ultima “da nemico”?

 “Sono risposte che potremo avere soltanto a fine stagione. In ogni caso, Dybala ha grandissimo talento. Non lo si può negare”.

 E’ un’Inter eccessivamente “Brozovic- dipendente”?

 “E’ un’Inter che gioca bene e che è in ottime condizioni, come si è visto soprattutto nel secondo tempo contro l’Empoli”.

 Cosa auspica dal testa a testa scudetto contro il Milan? I rossoneri avrebbero due partite più complicate sulla carta…

 “Non esistono partite facili o difficili. Restano due partite che dovranno essere affrontate al meglio dall’Inter. Ma non ho nessun dubbio sul fatto che i nerazzurri ci credano concretamente”

 Bremer potrebbe fare al caso dell’Inter?

 “Preferisco non parlare di mercato. Bremer è un difensore molto valido, è innegabile”.

 E’ convinto dall’Inter di Inzaghi, a livello di fase difensiva?

 “Assolutamente sì. E’ un’Inter aggressiva e costantemente nella metà campo avversaria, ma – non per questo – meno attenta alla fase difensiva. I nerazzurri hanno una solidità importante, soprattutto grazie ai validissimi difensori di cui dispongono; da Skriniar, a De Vrij, fino a Bastoni e tutti gli altri…”.