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ESCLUSIVA Festa: “Inter più forte dell’anno scorso. Barella top. Oristanio? Lo conosco e…”

Fabio Alampi Redattore 

L'ex difensore nerazzurro, un passato al Cagliari sia da calciatore che da allenatore, ha parlato ai nostri microfoni del match di stasera

Ex difensore e allenatore del Cagliari, un passato con la maglia dell'Inter, l'esordio in Serie A grazie a quel Claudio Ranieri che ancora oggi è alla guida dei sardi, Barella fatto debuttare a soli 18 anni e poi "sgrezzato" anche a Como: sono tantissimi i temi che collegano Gianluca Festa al match di stasera tra rossoblu e nerazzurri. Fcinter1908 lo ha intervistato in esclusiva a poche ore dal calcio di inizio.

Questa sera si sfidano Cagliari e Inter: che partita si aspetta?

Ci sono tutti i presupposti per vedere una partita interessante. Il Cagliari viene da una buona prestazione contro il Torino, dove ha dimostrato di aver trovato una buona organizzazione sia in fase difensiva che in quella offensiva, ottenendo un meritatissimo punto contro un avversario difficile. L'Inter arriva da una bella vittoria contro il Monza: è una squadra che secondo me è anche più forte dell'anno scorso, la vedo bene, con giocatori importanti, i nuovi mi piacciono. Thuram secondo me sarà protagonista, Frattesi e Arnautovic sono elementi importanti. Lukaku non verrà rimpianto, neanche Dzeko.

L'Inter è partita molto bene, con un successo senza troppi patemi contro il Monza.

Ripeto, vede bene questa Inter: ha preso giocatori interessanti, se poi riescono ad aggiungere anche un difensore... Pavard sarebbe importante, la classica ciliegina sulla torta. Inzaghi è ormai al terzo anno, nonostante sia stato criticato la scorsa stagione è riuscito ad arrivare in finale di Champions League, rendendo l'Inter un'ottima squadra. Quest'anno, con lo stesso allenatore, penso che si possa solo migliorare.

Il Cagliari si respira nuovo entusiasmo, con diversi giovani e una certezza in panchina chiamata Claudio Ranieri.

A Cagliari c'è grande entusiasmo, è stato battuto il record di abbonamenti, superata quota 13.000, lo stadio è sempre pieno e le dimensioni non sono adeguate alla richiesta dei tifosi. La squadra sta trovando fiducia, e Ranieri è una certezza: ha ottenuto una promozione alla fine inaspettata, ha fatto un mezzo miracolo sportivo, e chiaramente avrà avuto garanzie dalla società per avere un gruppo capace di rimanere in Serie A senza troppi patemi. I giovani sono interessanti, speriamo si riesca ad ottenere una salvezza tranquilla.


L'Inter è cambiata molto rispetto alla scorsa stagione, e le incognite maggiori sembrano riguardare l'attacco, con Lautaro unico insostituibile.

Lautaro è il fulcro di questa squadra e lo sta dimostrando. Io sono convinto che l'Inter farà bene quest'anno, nonostante siano andati via grandi campioni. La squadra si è ringiovanita, ci sono più energie fresche, giocatori tecnicamente molto bravi: penso si possa fare bene, ho fiducia.

A proposito di Lautaro, condivide la scelta di affidargli la fascia di capitano?

Penso sia partite bene... (ride, ndr) Ha risposto subito alla grande. Lautaro è uno di quei giocatori che, se tu li responsabilizzi, puoi ottenere veramente il massimo. È un giocatore maturo, che ha già messo nella sua bacheca trofei importantissimi: penso che per lui vincere con l'Inter sarebbe una cosa fantastica, può essere d'aiuto anche ai ragazzi nuovi appena arrivati, soprattutto per gli attaccanti.

Questa sera sarà una gara speciale per Barella, uno che anno dopo anno non smette di migliorare.

In questi anni si è visto un miglioramento mostruoso. Io ho avuto la fortuna di farlo esordire in Serie A a Cagliari e l'ho portato anche a Como con me, ho visto l'evoluzione di questo calciatore che ogni anno migliora. Sicuramente è arrivato al livello dei top player europei. Sinceramente pensavo andasse via quest'anno, però probabilmente ha fatto la scelta giusta di rimanere all'Inter. Però è chiaro che sarà nel mirino dei migliori club d'Europa, parlo di Real Madrid, Manchester City... Poi se lo vogliono dovranno pagare, quindi nel caso anche l'Inter avrebbe il suo tornaconto.

A Cagliari stanno per godersi Oristanio: ha sentito qualche parere su di lui?

Un giocatore assolutamente interessante, mi piace, lo conoscevo già da quando era nelle giovanili dell'Inter. È un giocatore importante, che secondo me ha un grande futuro: ha una buona tecnica, ha una buona velocità, è bravo nell'uno contro uno, ha fatto vedere delle buone cose in queste prime settimane in Sardegna. È giusto che il Cagliari dia possibilità a questi giovani di giocare: i giovani ti portano freschezza atletica ed entusiasmo, e chi ha personalità come lui ti può aiutare. Ritengo sempre che ci debbano essere dei giovani, degli esordienti, che diano quella voglia di mergere. L'ho vissuta anche da calciatore, ho esordito a 20 anni in Serie A, proprio con Ranieri: se non avessi avuto un allenatore come lui che crede nei giovani probabilmente non avrei debuttato.


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