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"L'Inter ha da recriminare più della Roma". Ne è sicuro Ciccio Graziani, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Fcinter1908.it per analizzare il 2-2 dell'Olimpico. Queste le considerazioni dell'ex giallorosso e noto opinionista tv sul finale di gara che ha compromesso la vittoria della squadra di Antonio Conte: "Dallo svantaggio era andata in vantaggio e negli ultimi 15' si è abbassata inspiegabilmente, permettendo alla Roma di portare tanti uomini in area ed è successo il patatrac. Le sostituzioni non sono piaciute, ma Conte ha sicuramente le sue motivazioni. Ha voluto preservare Lautaro e Hakimi che avevano speso tanto e Vidal aveva avuto un problema. Quando ti abbassi troppo, purtroppo capita di prendere gol, vanificando quanto di buono hai fatto fino a quel momento".
Tra le principali delusioni c'è Ivan Perisic, puntualmente al di sotto delle attese.
Nelle gare con Fiorentina e Juventus, l'Inter si gioca una buona fetta di stagione e Conte una buona dose di credibilità nei confronti dell'ambiente.
"L'Inter non può fallire il passaggio del turno in Coppa Italia e anche la sfida con i bianconeri. Quella con la squadra di Pirlo è la madre di tutte le partite: vincendo, i nerazzurri migliorerebbero la classifica, rispedirebbero la Juve indietro e si prenderebbero una grossa soddisfazione. L'Inter è obbligata a vincere il campionato: se non dovesse succedere, si parlerebbe di fallimento, con quanto successo anche in Europa. Conoscendo Conte, per vincere questa partita pagherebbe un milione di euro".
Le voci sul futuro societario possono disturbare in qualche modo lo spogliatoio?
"Io penso che i calciatori non ci facciano neanche minimamente caso. Intanto, l'Inter non è in vendita: cerca finanziatori che possano migliorare le condizioni del club. Penso qualsiasi società faccia discorsi simili. Se qualcuno proponesse al Genoa dei soldi in cambio del 20% delle quote pensi che Preziosi rifiuterebbe? Magari trovasse qualcuno. L'Inter è sotto stress perché obbligata sempre a prestazioni importanti e risultati importanti. L'eliminazione dalla Champions è stata una mazzata di quelle forti per la squadra, che ora è obbligata a vincere. Questo probabilmente li condiziona".
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