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Per analizzare e commentare le ultime prestazioni dell' Inter tra Campionatoed Europa League, abbiamo contattato in esclusivauna delle bandiere nerazzurre. Ai microfoni di FCINTER1908.IT l'ex attaccante e dirigente Sandro Mazzola si è espresso anche su un possibile ritorno di Massimo Moratti alla guida della società:
Salve, che idea si è fatto sulle prestazioni altalenanti della squadra? Alcuni dicono che il gruppo non abbia preso seriamente la partecipazione all'Europa League... "Non esiste nel modo più assoluto. Non credo alla teoria che l'Europa League per l'Inter sia un peso, non esiste. Anche in amichevole in campo tu vuoi essere sempre il più bravo dell'avversario, quindi non ci credo. Credo che l'Inter debba trovare una sua fisionomia e si ottiene quando in diverse partite giochi allo stesso modo, con la stessa grinta, dedizione ecc. Quello che all'Inter fanno fatica per adesso a fare. La strada è quella giusta ma ci vuole tempo, forse, altrimenti vuol dire che la strada è sbagliata. Quello lo sapremo tra un po' e non adesso".
Secondo lei De Boer che viene da un'altra mentalità, come ha preso le prestazioni di alcuni giocatori della rosa? "Forse io ragiono in un modo sbagliato, ragiono all'antica. Se il mio allenatore mi dice di fare una cosa e io penso di non saperlo fare o non voglio farlo, devo dirglielo prima della partita oppure vado in campo e faccio quello che ho in mente se ho la personalità per farlo. Queste sono le due strade, non so quali hanno scelto o se hanno scelte nessuna delle due. Credo nessuna delle due, ma bisogna sceglierne una".
E' un po' un messaggio sulla situazione venutasi a creare domenica con Kondogbia?"L'allenatore non doveva dire quelle cose pubblicamente. Doveva prendere il giocatore da parte. Sicuramente sarà così, ma queste sono cose che doveva risolvere lui con il giocatore e viceversa. Non con la stampa sicuramente...".
Che idea si è fatto su Gabigol. Secondo lei qual è la posizione più giusta per il ragazzo in campo?"La prima punta per me no. Per me è una seconda punta".
Moratti oggi non ha chiuso definitivamente le porte a un suo ritorno in società. Secondo lei sarebbe la cosa ideale da fare, soprattutto per dare una figura più presente alla squadra?"A parte tutta la situazione, Moratti significa Inter quindi se torna lui io sono contento"
L'ha sentito ultimamente?"No no. Io non rompo le scatole, non sono abituato".
Invece Icardi dove può arrivare in questa stagione?"Può fare ancora tantissimi goal, è un uomo goal. E' uno che vede la porta, ha la cattiveria giusta, lo vedo capocannoniere e porterà l'Inter a ottimi risultati".
Il polverone estivo con la moglie Wanda quindi è solo un cattivo ricordo?"Le cose private restano tali, non le voglio neanche sapere".
Pronostico per la gara contro la Roma? "Nessun pronostico. Porta sfiga farli".
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