Le parole del doppio ex della sfida del Meazza nell’intervista concessa ai microfoni di Fcinter1908.it
Poche ore e si torna già in campo. L'Inter ospita il Lecce per cancellare la battuta d'arresto in Coppa Italia e puntellare la vetta in campionato nell'ultimo turno che precede il Natale. Ne abbiamo parlato con Checco Moriero, doppio ex del match del Meazza. Queste le sue parole in esclusiva per Fcinter1908.it: "Col Bologna è stata una bella partita, giocata bene da tutte e due le squadre. Al di là della battuta d'arresto, l'Inter per quello che esprime è oggi tra le squadre più forti in Europa e non credo possa rischiare un contraccolpo dal punto di vista psicologico. Per il Lecce non sarà facile oggi, ma anche loro hanno entusiasmo e questo può aiutarli in qualche modo. Sono fastidiosi da affrontare, l'Inter dovrà sfoderare il giusto atteggiamento".
Non ci sarà Lautaro Martinez.
"Inzaghi ha provato da inizio stagione a gestire le risorse a disposizione nella maniera migliore e non è facile. Col senno di poi, Lautaro poteva essere gestito diversamente. Si è detto che forse l'unica pecca dell'Inter è non avere alternative importanti là davanti, per cui andava gestito meglio il Toro. Arnautovic e Sanchez non danno ovviamente le stesse garanzie, Lautaro è unico in questo momento, ma sono comunque giocatori da Inter".
Mkhitaryan dietro la punta ti convincerebbe?
"E' un esperimento che in Coppa Italia non mi ha convinto sinceramente. L'Inter comunque ha fior di giocatori, troverà sicuramente l'assetto migliore per sopperire a questa assenza".
Se potessi scegliere, a gennaio, priorità all'esterno o all'attaccante?
"E' una questione anche numerica, secondo me serve un'alternativa valida in entrambe le zone di campo. L'Inter è un po' scoperta lì".