“A Lecce non sarà facile per nessuno quest’anno”. Parola di Checco Moriero, doppio ex della sfida tra i pugliesi e l’Inter, primo impegno per i nerazzurri nella prossima Serie A. Spiega, infatti, in esclusiva a Fcinter1908.it: “Ci saranno 30 mila spettatori a spingere la squadra che dovrà immedesimarsi nella tifoseria, facendo anche partite sporche e tralasciando anche il bel gioco delle volte. Per salvarsi servono cuore e grinta, questo mi aspetto da loro”.
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ESCLUSIVA Moriero: “Inter una delle favorite. Skriniar? Fa bene Inzaghi a trattenerlo”
Il precampionato non è stato facile.
“Il Lecce ha cambiato tantissimo ed è normale avere delle difficoltà iniziali per amalgamare il gruppo. È successo a quasi tutti i club che hanno cambiato tanto, visti anche i risultati della Coppa Italia, ma anche nelle amichevoli svolte da molti club blasonati”.
Come l’Inter…
“Esatto. E non me lo aspettavo assolutamente perché la reputo una grande squadra. Ora soffre nel reparto difensivo che è quello dell’anno scorso, dovrà ritrovare la cattiveria agonistica. Il calcio di agosto non fa testo, resta una delle favorite a vincere”.
La possibilità di perdere Skriniar anche a stagione iniziata rischia di condizionare la testa del gruppo e il lavoro di Inzaghi?
“Skriniar è una pedina fondamentale per il reparto arretrato dell’Inter. Inzaghi sta facendo di tutto per trattenerlo perché a mio avviso non è facile trovare in questo periodo un valido sostituto che possa garantire un equilibrio difensivo ad alto livello”.
Andare eventualmente a Lecce senza Brozovic quanto può pesare? Che idea ti sei fatto di Asllani?
“Credo che Asslani sarà un ottimo sostituto di Brozovic in futuro. Non è facile sostituirlo in questa Inter, ma in quel ruolo Asllani può farlo egregiamente”.
Hai sentito il tuo amico Conte? È pronto per una nuova stagione da protagonista?
“Antonio l’ho sentito un po’ di tempo fa. Di solito parliamo di altre cose, preferiamo non parlare di calcio. Lui è uno dei più forti allenatori e sono pronto a scommettere che vincerà quest’anno o almeno ci andrà molto vicino”.
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