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Falsa partenza in campionato, società attiva sul calciomercato e guerre infinite con la Juventus per lo Scudetto 2006: sono queste le tematiche degli ultimi giorni accostate all’Inter. Per discutere di tutto ciò, FCINTER1908.IT ha contattato IN ESCLUSIVA Alberto Pastorella, noto giornalista del quotidiano Tuttosport.
L’Inter non ha avuto un eccezionale inizio di campionato, anzi. Quali sono state secondo lei le cause principali?«Molteplici. Innanzitutto non aver ancora capito, malgrado i segnali, che la rosa è vecchia; non essere stati convinti sulla scelta di Gasperini; non avergli messo a disposizione un organico congeniale ai suoi schemi e infine aver per il momento fallito i tre acquisti chiave: Poli non ha mai giocato, Jonhatan è meglio che non giochi e Alvarez forse si sta svegliano adesso. Su Forlan, stendiamo un velo... ».
Gasperini non ha mai vinto gare ufficiali con la squadra nerazzurra. Cos’è che non ha funzionato?«Nessuno ha creduto in lui. In primis, la società, come detto. E a ruota i giocatori, che hanno subito capito come non fosse protetto da Moratti».
L’Inter è nei bassifondi della classifica anche per gli errori arbitrali?«Direi di no, anche se le penalizzazioni sono state numerose e gravi. Ma la forza per rialzarsi, anche senza questi errori, l’Inter non l’avrebbe comunque avuta, finora».
Si parla di anzianità e giovani incognite: qual è il suo giudizio sulla rosa attuale dei nerazzurri?«Inadeguata. Ci sono contratti assurdi per i vecchi (come si fa a rinnovare Milito fino al 2015 e Lucio 2014 quando già nel 2011 fanno fatica) e i giovani faticano ad emergere».
Da giorni si vocifera di un forte interesse dell’Inter per Lucas del San Paolo, nonostante il calciatore abbia rivelato di voler restare in Brasile. Ci sono possibilità che il giovane talento brasiliano sbarchi a Milano?
«Il tentativo è concreto, ma comunque non è ancora chiaro il progetto Inter, Lucas o non Lucas».
Tevez conteso da Milan e Inter. Dove andrà?«Gli ultimi eventi lo danno in dirittura d’arrivo al Milan».
Acquistato Kucka, di chi ha ancora bisogno la squadra nerazzurra per tornare a competere per lo scudetto?
«Intanto deve capire cosa vuol fare Sneijder, che da risorsa è diventato quasi una zavorra. Servono un terzino sinistro e almeno un altro centorcampista, di qualità e di corsa».
Nei giorni scorsi, ai nostri microfoni, l’agente di Götze ha rivelato che non si muoverà da Dortmund: quanto sarebbe potuto interessare alle squadre italiane questo calciatore?«E’ un vero peccato: ma appartiene a quel tipo di giocatori che ormai difficilmente scelgono l’Italia come vetrina».
Capitolo Scudetto 2006. Come si augura termini questa brutta pagina del calcio italiano?«Non terminerà mai perché mancano i presupposti. Si è sbagliato allora, assegnando lo scudetto all’Inter e non analizzando tutte le intercettazioni. Adesso non c’è nessun modo per riparare».
Tornando all’attuale campionato: chi sono per lei le favorite a vincerlo? Cosa pensa di queste squadre-rivelazione che non demordono come Lazio e Udinese? L’Inter è fuori dalla lotta?«Il Milan è la favorita. Alle spalle Juventus e Napoli un gradino prima di Lazio e Udinese. L’Inter? Al derby (15 gennaio) sapremo se potrà ancora dire la sua».
RINGRAZIAMO ALBERTO PASTORELLA PER LA DISPONIBILITA'
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