ESCLUSIVA Perinetti: “Dybala-Inter? Normale ci sia interesse reciproco. E con Lautaro…”

FcInter1908 ha intervistato in esclusiva Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Palermo ai tempi in cui vi militava Paulo Dybala

In merito all’accostamento di Paulo Dybala ai colori nerazzurri, la redazione di FcInter1908.it ha intervistato in esclusiva Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Palermo ai tempi in cui vi militava la Joya.

 Come commenta l’accostamento di Dybala all’Inter?

 “Uno come Dybala fa gola a tutti i top club, non solo all’Inter. Se reale, mi sembra un interesse assolutamente normale”.

 La stupirebbe un suo eventuale addio alla Juventus?

 “Dybala è un professionista e la Juventus è una società lungimirante. In caso prendessero strade diverse, sarebbe normale se il giocatore prendesse in considerazione tutte le migliori offerte possibili. L’Inter non è proprio l’ultima arrivata: è uno dei più importanti club in Italia e in Europa…”.

 La Joya servirebbe a Inzaghi?

 “Ribadisco che uno come Dybala servirebbe a chiunque, non solo a Simone Inzaghi”.

 Quali ruoli potrebbe ricoprire in nerazzurro?

 “Dybala ti offre più soluzioni tattiche. A Palermo ha dimostrato di saper anche ricoprire il ruolo di “falso nueve”. Poi può fare la seconda punta o il trequartista. Si adatta a qualsiasi modulo”.

 Il suo eventuale approdo in casa Inter sarebbe corollario dell’addio di Lautaro?

 “Non conosco la situazione di Lautaro, ma non sono due giocatori incompatibili. Tra l’altro giocano anche insieme nella Nazionale argentina”.

 Quale percentuale di probabilità ci sarebbe di vedere Dybala realmente in nerazzurro?

"Nel calcio non esistono percentuali certe. Io ero convinto che il rinnovo con la Juve rappresentasse la migliore soluzione per entrambe le parti. Però tutto può succedere”

 L’Inter ha chance di superare il turno contro il Liverpool?

 “Assolutamente sì. Logico che gli inglesi, in virtù dell’andata, partono favoriti. Se i nerazzurri se la giocano come all’andata, hanno serie possibilità di ribaltare il verdetto”.