Un giugno impressionante ha rimesso l'Inter davanti a tutti, in attesa della fine del mercato. Da Onana a Mkhitaryan, da Asllani a Bellanova e Lukaku: Marotta e Ausilio hanno mantenuto la promessa di affidare a Inzaghi una squadra quasi completa già per l'inizio del ritiro di Appiano Gentile. Senza contare che per Paulo Dybala la partita è ancora tutta da giocare, e c'è da giurare che l'ad nerazzurro voglia fare di tutto per non perderla. Tra incognite e certezze, FCInter1908.it ha fatto il punto sui nerazzurri con il noto giornalista Maurizio Pistocchi.
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ESCLUSIVA Pistocchi: “Credo Marotta abbia già accordo con Dybala. Ho detto ad Ausilio…”
Buonasera Maurizio. A giugno l'Inter ha portato a casa Onana, Mkhitaryan, Asllani, Bellanova e Lukaku. Ritiene che Marotta e Ausilio si siano mossi bene?
Mi sembra che fin qui quello dell'Inter sia stato un ottimo mercato. Coerente con le necessità economiche del club. Quello di Lukaku è un colpo importantissimo, visto che l'anno scorso era stato ceduto al Chelsea per 115 milioni di euro. Può dare molto. Mkhitaryan rappresenta un'alternativa importante a Calhanoglu: credo che l'Inter giocherà con il solito modulo, ma magari con la mezzala sinistra più alta, un po' quello che ha fatto a Roma Mourinho nell'ultima stagione, con Mkhitaryan alle spalle di Abraham e Zaniolo. L'armeno ha grandi qualità. Poi c'è Asllani, un giovane interessante che mi piace molto: ha qualità tecniche, intelligenza, a centrocampo si muove bene. E' un investimento: forse al momento non è così pronto per sostituire Brozovic, ma lo diventerà, perché ha tutte le qualità. Se è serio, come mi sembra, imparerà presto le cose che ancora non sa: come avere un certo tipo di posizione, come gestire la palla. Bellanova è un giocatore che ho seguito molto nell'ultima stagione e mi ha fatto un'ottima impressione: molto veloce, ha tempi di inserimento corretti, una buona tecnica e anche fisicamente ha doti importanti. Direi, dunque, che finora l'Inter ha fatto operazioni intelligenti, che consentono a Inzaghi di avere una squadra più forte di quella dell'ultima stagione. Anche se, a mio modo di vedere, anche quest'anno l'Inter aveva una squadra molto forte e la domanda da farsi è perché non sia riuscita a vincere un campionato che era praticamente in mano. Non è ancora stata data una spiegazione rispetto a quei famosi 7 punti in 8 partite.
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