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Dal Wyscout Forum di Londra che si è svolto all'Emirates Stadium abbiamo intervistato in esclusiva Adrià Adan Rubìo, capo degli osservatori dell'Espanyol che ci ha parlato di Coutinho, Longo, passati da Barcellona e del terzino del Barcellona Montoya.
Buongiorno Adrià, le strade di Inter ed Espanyol si sono incrociate negli ultimi tempi grazie a Coutinho e Longo. Partiamo dal brasiliano, che ricordi avete?Ciao, Coutinho ha lasciato davvero un grande ricordo nonostante sia rimasto solo per sei mesi, noi lo seguivamo da tempo, ci piaceva tantissimo per quello che aveva mostrato nelle selezioni giovanili brasiliane, poi abbiamo avuto l'opportunità di prenderlo in prestito per sei mesi. Si è ambientato subito, portando freschezza al gioco, fantasia e allegria. Poi purtroppo non avevamo la potenza economica di riscattarlo dall'Inter e quindi abbiamo lasciato andare.
Poi è stata la volta di Samuele Longo, che impressione ha lasciato?Un'ottima imrpessione, anche lui subito si è calato nella realtà della squadra. Avevamo una necessità di rinforzare il reparto offensivo e lui ha soddisfatto in pieno l'esigenza. Ha segnato diversi gol e ha mostrato quello che può fare. Purtroppo nella seconda fase della sua esperienza da noi ha incontrato qualche difficoltà anche per il cambio dell'allenatore, andato via Aguirre è arrivato Pochettino.
Ha quindi un bel potenziale secondo te?Un grande potenziale, è un attaccante completo e potrebbe essere molto utile all'Inter in futuro.
Dall'altra sponda della vostra città un giocatore potrebbe interessare l'Inter, Martìn Montoya del Barcellona. Potrebbe essere utile alla causa nerazzurra?Credo proprio di sì, ovviamente non posso dirti se l'affare si concretizzerà ma sicuramente per come gioca l'Inter e il 3-5-2 di Mazzarri, Montoya sarebbe perfetto dato che la sua caratteristica migliore è l'aspetto offensivo, mentre deve migliorare in fase di copertura. Ma giocando come esterno in un centrocampo a 5 le sue qualità verrebbero esaltato.
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