L'Inter può contare su tanti tifosi, alcuni anche importanti. Tra questi c'è il sindaco di Milano Beppe Sala; FCINTER1908 ha intervistato in esclusiva il sindaco che ha parlato della sua Inter, ma anche della questione stadio:
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ESCLUSIVA Sala: “Inter in alto con Suning. Mercato? 2 sogni e 2 speranze. Stadio? Ecco la situazione”
FCINTER1908 ha intervistato in esclusiva il sindaco di Milano, grande tifoso dell'Inter
Sindaco Sala, ha sofferto tanto guardando Tottenham-Inter? Cosa ha pensato quando ha visto entrare in porta il pallone calciato da Eriksen?
"In realtà, non ho visto la partita. Mentre si giocava ero in volo verso Milano, in rientro da Tokyo, dove con il CONI e la Regione Veneto abbiamo presentato all'Assemblea dei Comitati Olimpici Nazionali la candidatura per le Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina. Certo, quando sono atterrato e ho acceso il telefono e’ stata una mazzata...".
L’Inter ha raggiunto la Champions all’ultima giornata con la Lazio. Il giorno del sorteggio in molti l’hanno data per spacciata ancora prima di giocare. Ora è ancora in corsa per passare il turno, ma la sconfitta di Wembley è vista da molti come una catastrofe. Cosa ne pensa?
"E' innegabile: siamo arrivati a Wembley con l’acquolina in bocca e il sogno - non troppo celato - di qualificarci in anticipo. Il vero peccato e’ stato non fare un goal a Londra. Ma penso ci qualificheremo".
L’acquisto più importante dell’Inter è stato Nainggolan. Finora il belga non è riuscito a incidere. Anche lei si aspettava di più dal suo arrivo?
"Quando ha giocato con continuità, ha dimostrato di poter fare la differenza. Purtroppo temo che al momento non sia al massimo della condizione. Tutti gli infortuni che il "Ninja" ha subito non gli permettono di esprimersi ai suoi livelli".
In estate è arrivato anche Lautaro Martinez che ha fatto vedere di avere un gran potenziale. Le piacerebbe vederlo in campo con maggiore continuità, magari insieme a Icardi?
"Da tifoso dico di sì, ma penso che Spalletti sia un allenatore preparato, in grado di gestire al meglio i giocatori e di prendere le giuste decisioni, nell'interesse della squadra. Quindi, quando Lautaro sarà pronto, sono certo che avrà l'occasione per dimostrare tutto il suo potenziale. Quando è entrato in campo, ha già fatto intravvedere di cosa è capace".
Lei ha avuto modo di conoscere di persona la famiglia Zhang e di toccare con mano l’affidabilità di Suning. Pensa che questa proprietà possa davvero riportare l’Inter ai vertici in Italia e in Europa?
"Assolutamente sì. La famiglia Zhang e la società Suning hanno dato prova di tenere all'Inter. Con il giovane Steven Zhang alla presidenza e un progetto solido, stanno offrendo affidabilità economica e sportiva alla squadra. Tutto questo mi fa sperare nel meglio".
C’è un giocatore che le piace vedere giocare e che vorrebbe vestisse la maglia dell’Inter? Senza considerare FairPlay e costi…
"E' normale che il mio primo pensiero vada a Messi oppure al nuovo Pallone d'Oro Luka Modric, su cui quest’estate l'Inter aveva già fatto un "pensierino"... Se stiamo nel campo del realismo dico Barella o Chiesa".
Questione stadio: pare che Inter e Milan si siano decise a collaborare per rendere moderno San Siro. Pensa che sia la strada giusta? O pensa che per Milano sarebbe necessario un nuovo impianto?
"Apprezzo molto che Inter e Milan abbiano la volontà di lavorare insieme su questo tema. Con la nuova proprietà del Milan, sono finalmente ripartiti i discorsi sul futuro dello stadio. Come ho sempre sostenuto, per me, la soluzione migliore resta quella di un San Siro ammodernato e condiviso dalle due squadre, perché il Meazza ha una storia che merita di essere valorizzata. Ma lascio davvero alle società la decisione sulla strada da intraprendere".
(Fonte: FCINTER1908.IT)
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