L'Inter di Antonio Conte vola sulle ali dell'entusiasmo dopo il trionfo nel derby e il consolidamente del primo posto in classifica. Fcinter1908 ha contattato in esclusiva un grande ex bomber nerazzurro: Ruben Sosa.
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ESCLUSIVA Sosa: “Inter, che unione. Satriano, potenziale da campione. E’ classe A ma…”
Nell'ultimo turno l'Inter ha battuto il Milan e allungato in testa alla classifica.
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Ho visto il derby da casa, e devo dire che l'Inter mi è piaciuta molto. Ha giocato come se fosse una finale: vincere una partita come il derby in quel modo non è mai facile. In questo momento sta bene fisicamente, vedo una squadra veloce, che non perde palla, che gioca tranquilla, sempre all'attacco.
Quanti sono i meriti di Conte?
Ormai è il secondo anno di Conte all'Inter: adesso conosce meglio i giocatori, e loro conoscono meglio lui. Quando arrivi in una grande squadra come l'Inter il primo anno è sempre dura, ma il secondo anno se sei un allenatore bravo devi riuscire a vincere qualcosa. Quando la squadra fa gol vedo una grande unione tra calciatori e allenatore, tutti si abbracciano, e questa è una cosa importante. Vedo che si è creato un bel gruppo.
L'Inter è ora la favorita per lo scudetto?
Sì, e non da adesso, ma già da prima per come stava giocando. Ovunque va cerca sempre di fare la partita, scende in campo e vuole vincere. Fisicamente stanno andando benissimo.
Da grande ex attaccante come valuta la stagione di Lukaku e Lautaro?
Sono due grandissimi bomber, si capiscono e hanno una grande intesa fra di loro. Uno è più rapido, uno è più forte fisicamente, si completano. Lautaro è più "sudamericano", tutti e due stanno facendo una grandissima annata.
L'eliminazione dalle coppe può diventare un vantaggio per l'Inter in ottica campionato?
Se ricordi quando abbiamo vinto la Coppa UEFA (stagione 1993/94, ndr) in campionato eravamo ultimi o quasi... Quest'anno sembra l'opposto: una volta usciti dalla Champions hanno puntato esclusivamente sul campionato. Noi puntammo sulla Coppa UEFA e in campionato andammo malissimo, adesso l'Inter deve puntare senza indugi allo scudetto: a inizio anno hai il campionato, la Champions League e la Coppa Italia, una di queste tre competizioni l'Inter deve vincerla.
Chi è la rivale più pericolosa per l'Inter?
È un calcio diverso, senza tifosi cambia tutto. La Juventus sta vincendo con continuità e sta risalendo, la Lazio pure. L'Inter se la giocherà con loro e con il Milan.
Nella Primavera nerazzurra sta brillando un giovane talento proveniente dal "suo" Nacional: Martin Satriano.
L'ho visto bene al Nacional: è un ragazzo a cui piace il calcio, gli piace allenarsi. Credo che abbia tutto per poter far bene, ma bisogna andare tranquilli con lui, è ancora un "bambino". Ha le qualità per diventare un grande campione, ma andiamoci piano. In Uruguay si parla benissimo di lui, per quello se n'è andato così presto: è un giocatore diverso dagli altri, è un "classe A" come diciamo noi.
Il suo partner d'attacco è Matias Fonseca, figlio del suo amico Daniel.
Me ne parlano molto bene, anche se non l'ho ancora visto giocare. Come tutti i figli di grandi campioni non è facile ripetere quanto fatto dal papà, è difficile per un ragazzo. Ma ha sangue uruguaiano, chissà...
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