Il futuro di Lautaro Martinez è la questione che più scotta in casa Inter in questo momento. L'argentino è sempre più nel mirino del Barcellona e la prova incolore contro il Napoli non ha fatto altro che alimentare il chiacchiericcio sulla sua voglia di trasferirsi in blaugrana. Di questo e altri temi abbiamo parlato - in esclusiva per Fcinter1908.it - con Luisito Suarez, ex campione nerazzurro, che nel 1961 fece il percorso inverso, trasferendosi da Barcellona a Milano: "Sta accusando un po' questa storia. E' difficile gestire una situazione del genere, è necessario per tutti che si faccia chiarezza in fretta. Ha delle buone qualità, può diventare un bel calciatore sicuramente, ma io gli consiglierei di restare ancora un po' all'Inter. Fossi in lui tenterei prima di vincere qualcosa in nerazzurro, poi mi butterei verso la grande avventura. In questo momento non è sicuro che al Barcellona giocherebbe con una certa continuità, lì ci sono diversi grandissimi calciatori e potrebbe anche faticare".
esclusive
ESCLUSIVA Suarez: “Conte? Dire sempre ‘voglio’ è facile. Eriksen strano. A Lautaro dico…”
L'ex campione nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Fcinter1908.it: "Cavani mi piacerebbe ma solo se sta bene"
Eriksen le piace?
"A me piaceva molto al Tottenham, qui non so cosa gli sia successo. Lo vedo strano, forse non ha sentito la piena fiducia quando è arrivato a Milano. Contro il Napoli ha giocato un po' meglio, ma non c'entra niente con il giocatore che si vedeva in Inghilterra. Non sembra lo stesso".
Come giudica il lavoro di Conte fino a questo momento?
"Quest'anno la squadra è mancata nei momenti decisivi. E' facile dire sempre "voglio questo" e "voglio quell'altro", ma così si vince anche senza allenatore. Se mi prendono 40 giocatori di alto livello, vinco anche io. Così a cosa serve l'allenatore? Sono i calciatori che fanno la differenza. Fare gesti in panchina durante le partite non conta nulla e quando vai al riposo magari la frittata è già fatta, quindi non puoi incidere. Un allenatore è grande se non fa danni. Sono le squadre all'altezza che portano alla conquista degli obiettivi".
Scudetto ancora possibile?
"Purtroppo penso di no. Se lo contenderanno la Juve e la Lazio. L'Inter magari può arrivare anche seconda, ma non di più. In questo momento è difficile pensare ad un filotto come quello che servirebbe all'Inter per andare davanti e restarci. I nerazzurri dovrebbero praticamente vincerle tutte".
Le piacerebbe vedere Cavani all'Inter?
"Se sta bene fisicamente, è un bel giocatore. Ha esperienza, ha sempre lottato per vincere e si vede che ha carattere. Chi lo segue deve sapere se sta bene".
© RIPRODUZIONE RISERVATA