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ESCLUSIVA Turrini: “Rivista la vera Inter! Bremer magari. Dybala? Contrario a…”

Redazione1908

Leo Turrini a Fcinter1908: "Ho visto una squadra in salute, vogliosa di dominare il gioco. Abbiamo pagato l'uscita in quel modo a Liverpool"

L'Inter torna padrona del suo destino. La vittoria contro il Verona, e il pari del Milan a Torino, hanno restituito ai nerazzurri la possibilità di decidere del proprio destino. Vincendole tutte, sarebbe scudetto. Fcinter1908 ne parla con un grande tifoso nerazzurro: Leo Turrini.

Come commenta il successo dell’Inter contro il Verona?

 “Ho visto una squadra in salute, vogliosa di dominare il gioco. Mi ha ricordato molto l’Inter del girone di andata”.

 I nerazzurri sono pronti, a suo giudizio, per lo sprint finale?

“Aspettiamo la partita contro lo Spezia, poi giudicheremo. Comunque, da tifoso, mi sembra proprio di sì”.

 In tal senso teme maggiormente Milan o Napoli?

 “Temo l’Inter stessa. Io sono dell’idea che i nerazzurri abbiano l’organico più forte, ma che siano inciampati da soli, a un certo punto”.

 Per quali ragioni?

 “Ho avuto, a un certo punto, l’impressione che l’Inter abbia accusato – a livello psicologico – l’eliminazione contro il Liverpool. Ad Anfield i nerazzurri hanno imposto il loro gioco, per poi andare out dalla Champions…”.

 Sarebbe favorevole a un eventuale ritorno di Lukaku?

“Perché no? Ha fato faville in nerazzurro. Anche se, personalmente, sto ammirando il percorso di due giocatori in particolare in quel ruolo…”.

 Quali?

 “Io sono di Sassuolo e non posso non ammirare Scamacca e Raspadori. Rappresentano, oggettivamente, il domani del calcio italiano”.

 Come giudicherebbe l’eventuale approdo in nerazzurro di Dybala?

 “Dybala, al top della forma, non si discute. Sono però sempre contrario ai calciatori che, si dice, “spostino gli equilibri”. Ricordate Bonucci al Milan?”.

 In caso di partenza di De Vrij chi potrebbe sostituirlo, a suo giudizio?

 “De Vrij ha notevole esperienza e sarebbe una perdita importante. In caso di addio, mi fido dei due fuoriclasse Marotta e Ausilio. Sento parlare di Bremer: non sarebbe affatto male”.