Un esperimento in una sfida molto complicata. Complice la squalifica di Arturo Vidal, Antonio Conte ha deciso di provare a sorprendere la Juventus con una mossa per molti versi inaspettata: il doppio regista. Il tecnico nerazzurro ha, infatti, schierato Christian Eriksen davanti alla difesa, con Marcelo Brozovic nell’inedito ruolo di mezzala. Una scelta dettata dalla volontà di velocizzare la manovra e provare a eludere il pressing dei bianconeri di Pirlo attraverso la qualità dei due interpreti, ma anche garantire maggiore copertura in fase di non possesso.
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Inter, esperimento riuscito nella serata amara: l’Eriksen 2.0 fa un regalo a Conte
L'esperimento riuscito di Conte nel pari dell'Allianz Stadium contro la Juventus: riproporrà Eriksen e Brozovic insieme?
Eriksen-Brozovic, i numeri
Se il risultato non ha premiato l’Inter, imbattuta all’Allianz Stadium ma eliminata dalla Coppa Italia dopo l’1-2 di San Siro nella gara d’andata, dall’altra parte i numeri testimoniano la bontà della scelta di Conte. Eriksen con il 95% e Brozovic con il 92% hanno contribuito sensibilmente alla qualità della manovra nerazzurra, nel rapporto tra percentuale di passaggi riusciti e tentati. Il danese ha, infatti, giocato 76 palloni, di cui 33 con passaggi in verticale e uno chiave, mentre l’ex Dinamo Zagabria ne ha toccati addirittura 88 con 55 passaggi in avanti. Soprattutto nella prima fase del match, in cui la Juventus ha tenuto la palla oltre il doppio del tempo effettivo rispetto all’Inter (6’56” rispetto a 3’20” in favore dei bianconeri), la coppia Brozovic-Eriksen, con il croato mezzala e l’ex Tottenham regista, ha dimostrato di poter fare molto bene da filtro e aiutare la retroguardia.
Il regalo di Eriksen
Con Il ritorno di Vidal dalla squalifica e un Barella insostituibile, già a partire dalla gara con la Lazio Antonio Conte dovrà scegliere se affidarsi alla certezza Brozovic o puntare ancora una volta su un Eriksen in crescita. La gara con la Juve ha dimostrato che la coesistenza tra i due è possibile, ma difficilmente il tecnico nerazzurro si priverà del centrocampista cileno dall’inizio. Il “nuovo Eriksen” regala a Conte un’altra opzione: ora tocca all’allenatore leccese sfruttare al meglio la batteria dei centrocampisti.
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