Il centrocampista nigeriano ha esordito a Lecce. L'Inter punta molto su di lui e ha le idee chiare sul futuro
Nella trasferta di Lecce, Simone Inzaghi ha dovuto operare diversi cambi di formazione. Nonostante un undici rimaneggiato, la squadra nerazzurra ha dominato chiudendo la pratica all'inizio del secondo tempo con due gol in due minuti. Ciò ha permesso al tecnico nerazzurro di far rifiatare qualche giocatore e fare esordire Ebenezer Akinsanmiro. "Il centrocampista nigeriano è stato convocato cinque volte tra la scorsa stagione e quella attuale, ieri è arrivato l'esordio. Tutto, a queste latitudini, è cominciato con il Torneo di Viareggio di due anni fa".
"Il nome di Akinsanmiro finì cerchiato di rosso da diversi club, tanto che l'Inter dovette strapparlo alla concorrenza di Juventus, Roma, Sassuolo in Italia, più Real Madrid, Benfica e alcune società inglesi all'estero".
"Per capire la portata della scommessa dei nerazzurri va sottolineato come per lui sia stato occupato uno slot extracomunitario, sempre prezioso. Quest'anno la stessa casella è stata occupata a gennaio da Tajon Buchanan", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"Poche parole, complice un italiano a livello base, e tanta corsa. L'inesauribile ossigeno non esclude però il piede educato, davvero pregevole nel caso di Ebenezer. Nei primi mesi Akinsanmiro ha sùbito impressionato a centrocampo. Gioca da mezzala nel 4-3-3 con sempre più sapienza tattica nei movimenti, gode di un'ottima base in ogni voce in curriculum e manca soltanto negli ultimi metri tra tiro e finalizzazione, caratteristica su cui continuerà a sudare con lo staff".