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Michel Platini lo aveva detto: "Mai entreremo in una questione interna alla Federazione. Agnelli ha speso inutilmente i soldi del francobollo". Ma intanto la Uefa, a proposito dell'esposto della Juventus sulla revoca dello scudetto del 2006 e sulla possibilità di eliminare l'Inter dalla Champions, avrebbe chiesto chiarimenti alla Figc. In una lettera inviata ad Abete, il consigliere capo degli Affari legali, Perre Cornu ha chiesto alla Federazione di prendere posizione in merito all'esposto e chiede una risposta entro il 19 ottobre. Trattasi, però, solo di atto dovuto, come spiegano dalla Figc, che sottolinea che l'organismo presieduto da Michel Platini non ha nessun dubbio sul regolare svolgimento delle indagini.
Ecco la lettera inviata dall'Uefa, tramite fax in Italia, tratta da gazzetta.it:
"Signor presidente e signori della Federazione italiana giuoco calcio, trovate allegato alla presente una copia della corrispondenza che ci ha spedito il 2 settembre 2011 il presidente della Juventus. Come potete constatare, la Juventus si duole che il titolo di campione d'Italia per la stagione 2005-2006 le sia stato tolto, ritiene che l'Internazionale di Milano abbia commesso dei fatti dello stesso genere durante la stessa stagione, protesta perché quest'ultimo club non è stato sanzionato e domanda all'Uefa:
1) di pronunciarsi sulle modalità con cui la Figc ha svolto l'inchiesta sui fatti che riguardano la Juventus e - soprattutto - l'Internazionale di Milano;
2) di sanzionare l'Internazionale Milano dichiarando che il club non ha il diritto di partecipare all'Uefa Champions League 2011-12;
3) di informare la Juventus sulle misure che prenderà contro l'Internazionale Milano e la Figc;
La Juventus domanda in sostanza all'Uefa di verificare che la Figc abbia svolto bene il suo lavoro. A priori, noi non abbiamo alcuna ragione di dubitarlo. Comunque, sarebbe probabilmente utile che voi ci facciate parte della vostra posizione su quanto la Juventus ha dichiarato, in maniera di dissipare tutti gli eventuali malintesi. Avremo bisogno di conoscere la vostra risposta entro il 19 ottobre. Poi vedremo cosa è opportuno fare. Vi ringraziamo in anticipo e restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore ragguaglio".
A quanto pare, i soldi del francobollo di Agnelli, a qualcosa sono serviti...
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