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Ormai sembra essere più di una semplice voce e più passano i giorni più si fa vicino l'accordo per il rientro a Milano di Samuel Eto'o, anche se solo a tempo determinato. Il camerunense avrebbe parlato direttamente con Moratti per trovare un accordo su un suo possibile rientro in Italia per i mesi di Gennaio e Febbraio, ricalcando, per capirci, il percorso fatto dai Los Angeles Galaxy al Milan da Beckham.
A corroborare questa ipotesi ci sarebbe la mancata qualificazione del Camerun alla prossima Coppa D'Africa che si disputerà proprio nei mesi di Gennaio e Febbraio; al posto di tornare dai Leoni d'Africa Eto'o potrebbe dunque "tenersi in forma" ad alti livelli nella sua Milano.
Ostacoli all'operazione non sembrano esserci visto che anche lo staff russo del giocatore ha dato il via libera al giocatore, rimane però da convincere il tecnico Ranieri, non tanto delle qualità tecniche, quanto dell'effettiva utilità di questa operazione. Avere Samuel Eto'o per soli due mesi significherebbe togliere il posto ad uno degli attaccanti per puntare sul camerunense, incidendo sul morale e anche sulla forma di quelli che già vestono la maglia nerazzurra. Inoltre c'è il rischio che la squadra si trovi in difficoltà una volta che dovrà ritornare in Russia: un cambiamento di gioco, di schemi e di responsabilità sarebbe inevitabile e questo potrebbe rallentare la corsa nerazzurra riccacciando il gruppo nella crisi già vissuta ad inizio stagione.
Dal punto di vista economico Moratti non ha intenzione di sborsare un solo euro, dunque il faraonico stipendio da 20 milioni di euro sarà pagato da Kerimov, da decidere se l'Inter contribuirà o meno, almeno in parte.
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