Giovanni Fabbian è uno dei giovani in rampa di lancio del calcio italiano: il centrocampista di proprietà dell'Inter, al primo anno tra i professionisti, si è reso protagonista con la maglia della Reggina in questa prima parte della stagione, prendendosi da subito una maglia da titolare e distinguendosi per qualità tecniche, personalità e capacità di inserirsi e di andare in gol (già 5 quelli realizzati fin qui). Prestazioni che gli sono valse i titoli dei giornali e le attenzioni addirittura del ct Mancini, che lo ha convocato per uno stage dedicato ai talenti del futuro in chiave Italia.
copertina
Fabbian e l’arte di saper aspettare il momento giusto: ora è pronto per l’Inter
Un passo alla volta
—La sua crescita, tuttavia, non è stata improvvisa, ma frutto di un lavoro costante e di un percorso compiuto seguendo i tempi giusti, senza la fretta di bruciare le tappe. Pensiamo all'estate del 2020, quando solo i migliori 2003 provenienti dalla formazione Under 17 dell'Inter vennero promossi direttamente in Primavera (su tutti il suo "gemello" Casadei, che aveva esordito già nella stagione precedente): Fabbian venne mandato in Under 18, facendo così uno step intermedio. Una scelta che avrebbe potuto sembrare una mancanza di fiducia, ma che consentì invece al centrocampista nerazzurro di disputarare un campionato da titolare fisso.
Decisivo nella sua crescita fu il tecnico Cristian Chivu, che lo allenò per 3 stagioni consecutive e con cui compì lo stesso percorso di crescita dall'Under 17 alla Primavera, mettendolo sempre al centro del suo progetto. Saper aspettare, alla fine, è stata la cosa migliore per il giovane padovano.
Pronto per l'Inter
—Un passo alla volta, senza la fretta di arrivare, che gli ha permesso di farsi trovare pronto al momento del salto tra i professionisti: la scelta di approdare alla Reggina si è rivelata quanto mai azzeccata, e ora Fabbian si può già dire pronto per l'Inter. Pronto in qualsiasi modo si voglia vedere la situazione: per tornare in pianta stabile a Milano, nel caso in cui il club decidesse di puntare su di lui nell'ottica di un ringiovanimento della rosa, ma anche come eventuale pedina di scambio in altre trattative, dal momento che la sua valutazione è in continua crescita. In ogni caso Fabbian è l'esempio di come bisognerebbe lavorare con i giovani del vivaio: il meglio, per lui, deve ancora venire.
© RIPRODUZIONE RISERVATA