Marco Fassone, direttore Generale dell'Inter ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport. Inevitabile qualche riferimento al mercato e alla situazione ad oggi dei rinnovi di Kovacic e Icardi: "Nonostante i debiti possiamo comprare a gennaio? Quasi tutti i club ricorrono a denaro di terzi per gestire il loro business e la nostra gestione ordinaria è serena. Oggi, rispetto al passato, non può più esserci un azionista che decide di investire sul mercato e poi di coprire le perdite; quel tipo di calcio non esiste più e anche se Thohir lo volesse mettere in pratica, la Uefa ce lo impedirebbe perché ci sono parametri da rispettare: questo non vuol dire avere le mani legate, ma agire con oculatezza come nello scorso mercato estivo.
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Fassone: “Cerci? Giusto per noi ma è dura. Kovacic-Icardi? Se arriva una big…”
Marco Fassone, direttore Generale dell’Inter ha concesso una lunga intervista al Corriere dello Sport. Inevitabile qualche riferimento al mercato e alla situazione ad oggi dei rinnovi di Kovacic e Icardi: “Nonostante i debiti possiamo...
Cedere Icardi e Kovacic per reinvestire?
Ho imparato che il termine incedibile non va usato perché c’è il rischio di essere smentiti dopo poco tempo. Trattenere Kovacic e Icardi è possibile anche se altri club hanno più appeal di noi. L’Inter può compensare con le motivazioni che diamo ai nostri giocatori, con l’opportunità di crescita che garantiamo loro. Sono fiducioso che Icardi, Kovacic e Dodò abbiano voglia di rimanere per un po’. Se poi arriverà una grande società che li vuole, a un certo punto potrebbe essere giusto accontentarli.
A che punto siamo con i rinnovi?
Ausilio ha iniziato ad incontrarsi con i loro agenti (Kovacic, Handanovic e Icardi, ndr) e ci sono le premesse per arrivare celermente a dei prolungamenti con tutti e tre. Mi fa essere ottimista la voglia di questi ragazzi di rimanere.
Cosa ha chiesto Mancini?
Vuole giocare le prossime 3-4 partite e, avuta una visione completa della rosa, aggiornarci sulle sue esigenze.
Thohir farò un regalo ai tifosi e a Mancini?
A gennaio le operazioni di mercato sono di breve respiro e si rivelano poco efficaci. Il nostro obiettivo è preparare bene la finestra di giugno quando ci muoveremo in maniera significativa dal punto di vista economico e tecnico. Ora opereremo solo se gli interventi saranno a lungo respiro. Non dobbiamo tamponare falle perché abbiamo una rosa di buon livello. Se si presenterà una buona opportunità la sfrutteremo, altrimenti aspetteremo.
Cerci?
Una società come la nostra deve stare attenta a soluzioni in scadenza o a giocatori che non trovano spazio nelle rispettive formazioni. Il profilo di Cerci risponde alle nostre caratteristiche: è italiano, conosce la serie A ed è bravo, ma è difficile che possa rientrare nei nostri parametri. Con l’Atletico non abbiamo affrontato l’argomento.
Qual è adesso il ruolo di Moratti nell’Inter?
Da quello che mi è dato sapere, Moratti ha un contatto frequente con Thohir. Prendono insieme le decisioni importanti e Thohir lo tiene costantemente informato.
Resterà nel club?
Mi auguro e penso di sì perché Moratti è un pezzo importante di storia nerazzurra. Penso che se lo auguri anche Thohir"
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