FCIN1908 – Accordo Napoli-Bologna per Verdi, ma l’Inter lavora a fari spenti per sciogliere il patto

"C’è una corteggiatrice insistente tra il Napoli e Simone Verdi ed è l’Inter di Luciano Spalletti. Il pressing della società campana è noto da tempo, già a gennaio De Laurentiis avrebbe voluto regalare il jolly offensivo all’allora tecnico Maurizio Sarri, ma anche cinque mesi fa il classe ’92 preferì non accelerare alcuna scelta perché poco convinto della destinazione. Nel frattempo qualcosa è cambiato e sulla panchina azzurra si è seduto Carlo Ancelotti, meno integralista del predecessore sull’undici titolare e che quindi potrebbe garantire a Verdi maggiore spazio, ma ciò non è servito a sciogliere le riserve del calciatore.

"L'INTER A FARI SPENTI - Nonostante le pressioni del Bologna, che spinge Verdi ad accettare Napoli per non venire meno al patto tra galantuomini siglato tra le società, secondo quanto appurato da Fcinter1908 l’attaccante continua a temporeggiare proprio perché tentato dall’Inter, che al calciatore promette anche un ingaggio più conveniente rispetto a quello offerto da De Laurentiis. Insomma, se da mesi si parla di accordo tra Bologna e Napoli per Verdi ma la chiusura della trattativa tarda ad arrivare, un motivo ci sarà e questo motivo si chiama proprio Inter.

"LA PRIMA SCELTA DI SPALLETTI - Il problema sono i tempi. La società di corso Vittorio Emanuele ha una priorità ben precisa: arrivare al 30 giugno e raggiungere il pareggio in bilancio, il che significa recuperare almeno una trentina di milioni in plusvalenze. Solo dal primo luglio Ausilio potrà aggredire il mercato in entrata e di conseguenza presentarsi dal Bologna con un’offerta concreta per portare alla corte di Spalletti quella che è stata una delle prime indicazioni del tecnico toscano, che preferisce Verdi a Politano. Ma il primo luglio non è dietro l’angolo e sarà necessario capire quanto robuste saranno le resistenze del rossoblu alle pressioni di Napoli e Bologna.