FCIN1908 – Berardi sarebbe all’Inter…ma con Pioli. Bernardeschi ‘mollato’ per un motivo

Berardi sarebbe diventato nerazzurro se fosse rimasto il precedente allenatore. Bernardeschi sacrificato sull'altare dell'esperienza

Giovani, di qualità e prospettiva per comporre un'Inter dal motore italiano. Tornare ad essere il serbatoio della nazionale maggiore era un obiettivo che la società nerazzurra si era posta. Troppe volte, però, la necessità di tornare a brillare di luce propria stride con gli obiettivi che rischierebbero di trasformare - per eccesso di variabili - la pronta risalita in una stagione altalenante. L'Inter ha estrema necessità di tornare a vincere, di imporsi in Italia e riabbracciare quell'Europa (quella che conta) il prima possibile. Secondo quanto raccolto dalla redazione di FCINTER1908.IT l'identikit di due possibili innesti, più volte accostati alla società nerazzurra, sarebbe sfumato per motivi differenti.

Il primo, Domenico Berardi, a lungo corteggiato dall'Inter, sarebbe stato a un passo dal vestire il nerazzurro. Avvicinamento dettato, però, dalla permanenza di Stefano Pioli sulla panchina dell'Inter. L'evoluzione del finale di stagione, con relativo allontanamento del tecnico emiliano, ha stravolto - di fatto - le premesse per vedere il gioiellino del Sassuolo vestire la casacca nerazzurra.

Da Berardi a...Bernardeschi. Profilo duttile, calciatore capace di interpretare più ruoli nello scacchiere offensivo di Luciano Spalletti, grande prospettiva ma un'età che - a fronte dell'investimento - rischierebbe di inghiottire il talento di Carrara che potrebbe esser accolto da salvatore della patria con relativo carico di responsabilità che non pochi talenti ha soffocato al Meazza.

Per il calciatore della viola probabilmente l'inserimento in un meccanismo rodato, come quello bianconero, potrebbe esser maggiormente funzionale per la sua crescita. Motivo per il quale l'Inter, secondo quanto confermato a FCINTER1908.IT, si è defilata lasciando spazio alla società bianconera e preferendo puntare su giocatori abituati a sopportare il peso di una maglia che, oggi come non mai, ha aumentato il peso specifico una volta indossata.