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In casa Inter prosegue il periodo di isolamento dei giocatori per la pandemia in atto. Nonostante la quarantena vera e propria sia finita (era iniziata poco dopo Juventus-Inter), i giocatori si attengono alle disposizioni del governo e della regione in cui si trovano e restano in casa prendendo tutte le precauzioni richieste. Quarantena invece per i nerazzurri volati e tornati nei rispettivi paesi di origine, che appena atterrati si sono dovuti isolare (15 i giorni indicati). Ma quando faranno ritorno a Milano i giocatori? Per ora si attendono risposte e disposizioni più precise. Costanti le chiamate tra la lega e i club per decidere il futuro di questa stagione.
Far rientrare i calciatori nerazzurri non sarà comunque un problema: tutti, tranne Godin che ci metterà qualcosa in più, possono farlo con un volo breve e viaggiando privatamente. È probabile che una volta rientrati i calciatori debbano attenersi nuovamente ai 15 giorni di isolamento, ma questo dipenderà dai decreti (che cambiano velocemente). Soprattutto dai decreti emanati dalla regione Lombardia. Intanto la "strana" routine dei nerazzurri prosegue come stabilito. I giocatori seguono i programmi e si allenano regolarmente. Antonio Conte, che aspetta come tutti di sapere come impostare il suo lavoro nel lungo periodo, li sente telefonicamente. Il calcio ai tempi del coronavirus funziona ormai così.
(FCIN1908)
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