- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Tra Inter e Verona i rapporti sono ottimi ma a fine stagione i due club si metteranno a tavolino per discutere il futuro di Federico Dimarco, esterno classe ’97 che i gialloblù hanno bloccato con un diritto di riscatto a 6,5 milioni di euro.
Una cifra che il club allenato da Juric vorrebbe riuscire a limare ancora un po’, perché a Verona sono consci del fatto che all’Inter serva liquidità e, soprattutto, che il calciatore non rientri nei piani futuri del club di viale della Liberazione. Una normale trattativa tra compratore e venditore, poi starà all’Inter decidere se accettare o meno, ma la richiesta di sconto da parte del Verona è ciò che si prospetta all’orizzonte, secondo quanto appurato da Fcinter1908 da fonti a conoscenza della trattativa.
Non è tutto, perché l’Inter è consapevole del fatto che il ragazzo possa migliorare ancora e di conseguenza accrescere il proprio valore. A tal proposito il club nerazzurro si è tutelato quando ha deciso di girare Dimarco in prestito con diritto di riscatto al Verona, mantenendo una percentuale del 20% sulla futura rivendita.
A queste cifre (cessione definitiva a 6,5 milioni e futura rivendita al 20%), l’Inter è sicura di aver attribuito al calciatore il giusto valore, per quello che è il presente e per quello che sarà il futuro. Si capirà poi come si comporteranno Ausilio e Marotta di fronte all’eventuale richiesta di sconto del Verona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA