FCIN1908 / Correa, anche Inzaghi ormai convinto: non ha senso restare insieme. Gli scenari

La sensazione è che la storia (non felicissima) tra Joaquin Correa e l'Inter stia scivolando ai titoli di coda. Beppe Marotta ne ha parlato in maniera onesta e aperta in questi giorni. "Correa vuole spazio e non siamo indifferenti a questo. Non manteniamo i giocatori per forza, Ausilio sta ragionando con lui. Se decide di andare via, cercheremo di accontentarlo. Sanchez è andato via a malincuore e ha mandato segnali di ritorno, questo è vero ed è positivo", ha spiegato il dirigente nerazzurro. Per la prima volta anche il Tucu sembra pensare al suo futuro lontano dall'Inter.

Secondo quanto raccolto da FCINTER1908, Simone Inzaghi è arrivato alla piena consapevolezza di non poter puntare ancora su Correa come alternativa valida in attacco. Il tecnico nerazzurro lo ha sempre difeso e spronato, ma allo stato attuale delle cose e considerato il percorso dell'attaccante argentino (ricco di occasioni mal sfruttate) appare difficile pensare in un'improvvisa e salvifica svolta. Anche la tifoseria nerazzurra non è più così incline a perdonare distrazioni in campo e questo fa sì che il terreno dove Correa dovrebbe rilanciarsi presenti troppe insidie. Meglio cercare la fiducia nelle proprie qualità in un club nuovo, con tutte le motivazioni che un trasferimento può comportare. Inzaghi (la prova è arrivata nella prima di campionato contro il Monza) non può affrontare la stagione appena iniziata con tre punte. Ecco che la partenza del Tucu potrebbe agevolare il ritorno di Sanchez. A questo punto la rosa (con l'arrivo di Pavard) offrirebbe alternative equilibrate in ogni ruolo.

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