Il pallone spedito addosso a Dragowski, dal dischetto, a metà ripresa del match disputato ieri sera contro l’Empoli sarà molto probabilmente l’ultimo rimpianto in ordine cronologico di Mauro Icardi nel corso della sua avventura all’Inter. La separazione tra l’attaccante argentino e il club nerazzurro ha superato da tempo i limiti della suggestione e sembra ormai al confine tra ipotesi e certezza, tenendo conto anche del rapporto ai minimi termini non più soltanto con la curva, ma ormai con una fetta molto più ampia della tifoseria.
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FCIN1908 – Inter, lo Store ferma la produzione della maglia di Icardi: ecco il motivo
Le informazioni raccolte da Fcinter1908.it
Disaffezione che si evince anche da quanto sta accadendo all’Inter Store, dove - come raccolto da Fcinter1908.it - non figurano più esposte maglie dell'attuale numero 9 nerazzurro. Il motivo? Con l'uscita della nuova divisa, che ha debuttato proprio al Meazza ieri sera, i commessi sono ben consapevoli che saranno presi d'assalto e per non farsi trovare impreparati hanno già prodotto ed esposto alcune copie con quelli che verosimilmente saranno i nomi che verranno maggiormente richiesti e che vanno per la maggiore nelle ultime settimane, ovvero Skriniar, Politano, LautaroMartinez e Nainggolan. Non c'è, quindi, quella di Icardi, le cui vendite si sono bruscamente arrestate dopo quanto accaduto nel girone di ritorno della stagione appena conclusa. L'argentino (la cui maglia sarebbe comunque riproducibile in pochi minuti qualora qualcuno la richiedesse) non è più icona e punto di riferimento per l'ambiente, scavalcato da diversi compagni, e questo, al di là di qualunque valutazione economica, rimane il fattore che più fa pensare ad una inevitabile separazione da qui a poco tempo.
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