Il dribbling non è di certo il suo colpo migliore, per cui sarà difficile schivare a lungo domande dei cronisti e la pressione dei tifosi sul suo futuro. Milan Skriniar sa benissimo che il tema diventerà ricorrente e col passare delle settimane quasi non si parlerà d'altro in casa nerazzurra, almeno fino alla risoluzione del rebus. Lo slovacco resterà all'Inter? Difficile fare previsioni, perché lo scenario è inevitabilmente cambiato rispetto a qualche mese fa e bisogna tenerne conto.
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FCIN1908/ Inter, piano per rinnovo Skriniar. Incontro fissato e offerta pronta
Inutile far finta che non sia così: le lusinghe del Paris Saint-Germain sono arrivate all'orecchio del difensore nerazzurro, che senz'altro avrà già avuto modo di riflettere su una scelta che questa estate avrebbe potuto dare una sterzata ulteriore alla sua carriera. Per ambizioni, ma anche a livello economico. E se in questo momento non è possibile archiviare la questione come una delle tante voci di mercato poi svanite, è proprio perché è certo che dalla Francia torneranno a bussare con maggiore insistenza a gennaio, provando a far vacillare ulteriormente il ragazzo, e per l'Inter sarà ancora più faticoso serrare la porta. A quel punto, soltanto la volontà del calciatore - come spesso negli ultimi tempi - potrà fare la differenza.
Inter, fissato l'incontro per il rinnovo di Skriniar
L'Inter, dal canto suo, sa benissimo di non poter competere con la disponibilità economica dei parigini. Perciò, non resta che giocare d'anticipo. Marotta e Ausilio hanno già fissato un incontro con Skriniar e il suo entourage al rientro dalla sosta per le nazionali. Siccome non c'è tempo da perdere, il club nerazzurro metterà subito sul piatto quella che ritiene l'offerta migliore possibile: un rinnovo di contratto da 6.5 milioni di euro, sulla falsariga dei contratti già ritoccati nell'ultimo periodo. Di più, in viale della Liberazione non potranno fare. Skriniar avrà quindi a disposizione un paio di settimane, prima di sciogliere le riserve.
La deadline fissata dall'Inter servirà ai dirigenti nerazzurri per ritagliarsi un margine eventualmente per cercare il sostituto dello slovacco entro gennaio, qualora il rinnovo non dovesse andare in porto e si aprisse quindi un varco per la cessione durante il mercato invernale. Resterebbe poi da capire quale cifra il PSG sarebbe disposto ad offrire a pochi mesi dalla scadenza. Ma l'Inter, a quel punto, spera di non arrivarci. Per evitare insidie bisognerà muoversi in fretta: il conto alla rovescia è già partito.
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