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Getty Images
Un vertice molto chiaro, durante il quale il presidente Zhang ha parlato della strategia nerazzurra per questo mercato di gennaio. Un vertice a cinque (presenti, più Zhang collegato), tra le alte sfere del club nerazzurro.
Da una parte Antonio Conte con Lele Oriali a rappresentare lo staff tecnico, dall'altra il presidente Steven Zhang in collegamento e presenti Beppe Marotta, Piero Ausilio e Alessandro Antonello a rappresentare la società.
Un vertice in cui sono stati chiariti alcuni punti fondamentali per la strategia a breve termine. Fondamentale la riduzione dei costi per garantire solidità e stabilità alla società in un momento economicamente difficile per tutti i club d'Europa.
Ma l'attenzione alle esigenze dello staff tecnico non è stata di certo negata. Anzi, secondo quanto appurato da Fcinter1908, ad Antonio Conte è stato "promesso" il massimo impegno sul mercato per rispondere positivamente alle sue richieste.
Quindi, di fatto, tre promesse.
Le prime due: sarà fatto ogni sforzo per arrivare ad un centrocampista e alla quarta punta, sempre con un saldo economico rigorosamente non in passivo.
La terza: saranno ceduti i giocatori ritenuti non più funzionali al progetto dell'allenatore. E quindi, in primis, Radja Nainggolan e Christian Eriksen, giocatori "ingombranti" soprattutto se fuori dalle rotazioni. Discorso diverso per Matias Vecino, che sosterrà nei prossimi giorni gli ultimi esami di rito prima di rientrare in gruppo.
Riduzione dei costi, mercato da chiudere non in passivo (come per tutti i club d'Europa, senza ingigantire il problema con il melodrammatico 'zero investimenti') e attenzione alle richieste tecniche dell'allenatore. Dal vertice della Pinetina, l'Inter esce con unità di intenti verso un sogno chiamato scudetto.
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