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FCIN1908 / Marotta, smentite dimissioni. Dirigenti-proprietà non separati in casa. E Inzaghi…

Redazione1908

Momento delicato in casa Inter, ma la dirigenza sta lavorando assiduamente per trovare la soluzione migliore sia per quanto riguarda la possibile cessione di Lukaku che per le richieste di Inzaghi.

Da qualche giorno in casa Inter è esplosa la bomba Lukaku. Fino a pochi giorni fa le sirene della Premier League sembravano rientrare nell'ormai noto meccanismo che conia i tormentoni estivi più accattivanti. E invece no. La questione è decisamente più seria. Da una parte una società che, non lo ha mai nascosto, sta vivendo un periodo di ristrettezze decisamente frustrante. Dall'altra un giocatore praticamente insostituibile, un leader, l'immagine più bella di uno scudetto tornato trionfalmente nella sala dei trofei del club. L'offerta del Chelsea arriva a incrinare un'estate che dava per scontato troppe cose. Un'offerta alta, ma secondo quanto raccolto da FCIN1908 non ancora l'offerta giusta. Big Rom non è un giocatore qualsiasi e l'offerta dovrà essere necessariamente commisurata al suo effettivo valore.

Marotta e la proprietà

In questo momento all'interno della società si discute e si ragiona per trovare la soluzione migliore per l'Inter. Probabilmente anche con toni accesi e divergenze di vedute. Ma, secondo quanto raccolto da FCIN1908, dirigenza e proprietà non lavorano come separati in casa. Le dimissioni di Marotta sono quanto di più lontano dal bene del club e non sono un tema in casa Inter. Al momento proprio il dirigente nerazzurro rappresenta una garanzia assoluta per il club e per la sua permanenza a certi livelli. Un'ancora di salvezza anche in momenti difficili ed ostici come questo. Forte dell'esperienza acquisita anche grazie alla gestione di casi come la crisi di Villa Bellini con Antonio Conte, Marotta sta lavorando insieme ad Ausilio. E la grave mancanza della proprietà Suning nei loro confronti è rappresentata soprattutto dagli investimenti ridotti al minimo. Un dato di fatto, questo. Difficilmente contestabile. Continua a lavorare anche Simone Inzaghi, che si incontra quotidianamente con Marotta e Ausilio. I due dirigenti stanno facendo sentire la loro vicinanza al tecnico e, pur con tutte le difficoltà del momento, stanno lavorando per accontentare le sue richieste relative agli esterni. Fare quadrato, soprattutto in questo momento, è l'unica cosa che conta.