Un patto è un patto. Ma quando c'è di mezzo il calcio, per inciso tanti soldi, chissà che poi - se non c'è nulla di scritto - non venga rispettato. Era arrivato all'orecchio di tutti, compreso quello dell'entourage del giocatore, che l'Inter non avrebbe venduto Pinamonti. Ma le necessità di bilancio hanno messo sul mercato l'attaccante, che arriva dal prestito al Frosinone. Il ragazzo è di quelli che davanti, a detta di tutti, hanno una certa prospettiva e i colori che si porta nel cuore sono indiscutibilmente nerazzurri.
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FCIN1908 – Pinamonti, da incedibile a sacrificato: Inter costretta, a Raiola non è piaciuto. Juve osserva ma…
Il club nerazzurro ha deciso di cedere il giocatore solo in un secondo momento per chiudere la questione plusvalenze
Alla fine però, quando sembrava fosse incedibile e si stava profilando un'altra avventura in prestito è arrivata la chiamata alle armi. Pure lui è finito tra i calciatori utili a fare plusvalenza. Una delle più importanti con quella di Vanheusden perché il Genoa lo pagherà 19.5 mln. Una decisione che ha spiazzato e indispettito l'entourage del giocatore.
Una cessione a titolo definitivo e senza riacquisto perché per mettere a bilancio la plusvalenza non si poteva inserire la clausola di recompra nel contratto. E allora quello con il Genoa è un patto tra gentiluomini, nulla di scritto insomma, ma l'Inter dovrebbe avere la priorità in caso di una cessione del giocatore.
L'odore della Juventus, in agguato, però si è fatto forte. I dirigenti bianconeri avevano già preso informazioni con l'agente, Mino Raiola, e c'è da giurare che resteranno in contatto con lui per il suo assistito. Perché Pinamonti piace molto alla Juve e non è detto che i bianconeri non facciano un tentativo, già nella prossima estate, per cercare di prenderlo. L'Inter rischia di perderlo definitivamente? I nerazzurri contano sui rapporti con il Genoa e sul patto di ferro con il presidente Preziosi. Ma dovranno difendere il loro gioiello.
(Fonte: FCINTER1908.IT)
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