FCIN1908 / Ecco la prima richiesta per il gioiello Casadei. E l’Inter apprezza l’asse

È uno dei migliori talenti espressi dalle giovanili nerazzurre negli ultimi anni. Cesare Casadei è il fiore all’occhiello della Primavera di Cristian Chivu e il club di viale della Liberazione è certo che il suo potrebbe essere un futuro pieno di soddisfazioni.

Autore di 14 gol in campionato e 2 in Youth League, il centrocampista classe 2003 continua a mostrare enormi doti da incursore e goleador. Basti pensare che il capocannoniere del torneo, l’attaccante del Napoli Ambrosino, dista appena tre lunghezze e di mestiere fa il bomber.

I numeri parlano chiaro per Casadei, che all’Inter hanno sempre visto come un piccolo Berti. Quel calciatore cha a centrocampo ha gamba e visione per trasformare qualsiasi azione difensiva in ripartenza. E in aggiunta c’è l’abilità nel gioco aereo, che fa di lui un calciatore moderno e completo. Ecco perché da tempo l’Inter pensa al suo futuro e al come offrirgli un percorso che possa migliorarlo e renderlo maturo. Non è escluso che Inzaghi possa provare a trattenerlo ma nella testa di Ausilio e Baccin il suo domani è altrove. Dove gli consentiranno di giocare con la continuità che serve a un giovane della sua età.

A tal proposito, come è ha appurato FCINTER1908, c’è una destinazione che all’Inter piacerebbe non poco, anche perché la collaborazione che c’è stata negli ultimi anni ha sempre portato a qualcosa di buono. Parliamo del Volendam del tecnico Wim Jonk, che quest’anno ha guadagnato l’Eredivisie anche grazie ai due giovani nerazzurri, Filip Stankovic e Gaetano Oristanio.

Entrambi potrebbero restare a Volendam per un altro anno, per giocare contro le grandi d’Olanda (Ajax, PSV, Feyenoord, ecc) e tornare con un bagaglio ancora più colmo d’esperienza. A loro potrebbe aggiungersi appunto Casadei, talentino che il Volendam sta studiando già da qualche mese e su cui ha chiesto informazioni. Andare lì e trovare due compagni sarebbe un ottimo punto di partenza, un fattore che convince ulteriormente l’Inter sulla bontà dell’operazione, oltre al fatto che in panchina c’è una garanzia come Jonk, tecnico perfetto per la crescita umana e professionale di ogni ragazzo.