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settore giovanileinter femminile
Instagram @bbonucci
In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.
Dal settore giovanile dell'Inter negli ultimi anni sono usciti numerosi e promettenti portieri: basti pensare a Ionut Radu, tornato alla base come secondo di Handanovic, a Michele Di Gregorio, che sta brillando in Serie B con la maglia dell'ambizioso Monza dopo aver fatto bene con il Pordenone, o a Filip Stankovic, talentuoso classe 2002 da tempo aggregato al gruppo della Prima Squadra di Antonio Conte. L'ultimo numero 1 pronto a spiccare il volo risponde al nome di Bryan Bonucci.
PORTIERE PER SCELTA - Nato il 22 febbraio 2004, Bonucci inizia a giocare con le maglie di Scarlino, Gavorrano e Follonica, per poi entrare nel settore giovanile del Livorno, dove approda all'età di 10 anni. Comincia come centrocampista e come difensore centrale, accontentando i desideri della mamma Debora; ma il richiamo della porta è troppo forte e ben presto finisce tra i pali, dove mette in mostra il suo precoce talento. Nell'estate del 2014 arriva il trasferimento all'Inter, dove viene inserito nella formazione Under 15. Portiere moderno, bravo con i piedi e dotato di una grande reattività, si distingue subito per la sua forte personalità. Da piccolo il suo idolo era Muslera, ma con il tempo ha trovato un altro modello di ispirazione: "All'inizio giocavo come difensore centrale, adesso sono un portiere. Al giorno d'oggi bisogna esser preparati nella gestione della palla, anche se a me piace molto buttarmi. Il mio riferimento? Courtois: mi rivedo in lui per alcuni modi di fare che ho in campo". Stabilmente nel giro delle Nazionali giovanili, quest'anno si dividerà tra Inter Under 17 e Under 18, giocandosi il posto da titolare con un altro giovane estremo difensore: il greco Nikolaos Botis.
COGNOME IMPORTANTE - La prima cosa che salta all'occhio di un appassionato di calcio, ovviamente, è il cognome: Bonucci, come Leonardo, simbolo del calcio italiano degli ultimi anni. Curiosità: anche il difensore della Juventus e della Nazionale è cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, vincendo una Coppa Italia e un campionato Primavera e arrivando a esordire in Prima Squadra, prima di trovare fortuna altrove alimentando non pochi rimpianti tra i tifosi meneghini. La speranza dell'Inter è che le similitudini dei due si fermino qui, al cognome e alla militanza nel vivaio interista, e che la storia non si ripeta.
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