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settore giovanileinter femminile
Getty Images
In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.
Tra i punti di forza della talentuosa Under 16 dell'Inter allenata da Tiziano Polenghi spiccca Anicet Grieco: terzino destro, all'occorrenza difensore centrale, fisico importante e tanta voglia di emergere. Soprannominato "Il Leone", è uno degli elementi più interessanti della classe dei 2005, una delle annate più promettenti di tutto il vivaio nerazzurro.
ITALIANO D'AFRICA - Nato il 26 gennaio 2005 a Kinshasa, in Congo, all'età di 6 anni viene adottato dalla famiglia Grieco, trasferendosi così a Milano. La sua storia si intreccia strettamente con un altro giovane talento del vivaio dell'Inter: Daniel Fois, centrocampista classe 2006. I due divennero amici da piccolissimi, tirando i primi calci ad un pallone nella piscina di un hotel quando ancora si trovavano in Africa, in attesa di iniziare la loro nuova vita in Italia: Anicet a Milano, Daniel a Roma. Successivamente, per un fortuito scherzo del destino, i Fois dovettero trasferirsi per motivi di lavoro nel capoluogo lombardo, e Daniel entrò nel settore giovanile nerazzurro, ritrovando l'amico che aveva dovuto lasciare tanto tempo prima.
Arrivato in Italia che sapeva parlare solamente francese, Anicet ci ha messo pochissimo per integrarsi nella nuova realtà, anche grazie al calcio. Ormai italiano a tutti gli effetti, nel novembre del 2015 esordisce con la maglia della Nazionale Under 15 azzurra, diventando un punto fermo della selezione del ct Patrizia Panico. Il suo sogno nel cassetto è quello di diventare un calciatore professionista indossando la maglia dell'Inter, e, perchè no?, giocare un Mondiale.
CARATTERISTICHE - Nato come esterno offensivo, con il tempo è stato arretrato sulla linea dei difensori, venendo talvolta utilizzato anche da centrale (posizione che, però, non ama particolarmente). Dotato di una forza fisica straordinaria per la sua età, dimostra di avere anche un'ottima tecnica di base, sviluppata negli anni in cui giocava in posizione avanzata. Giocatore "di gamba" e dalla forte personalità, il suo ruolo ideale è quello di terzino destro in una difesa a 4 o, meglio ancora, di quinto di centrocampo a tutta fascia, per sfruttare al meglio la sua progressione e la sua facilità di corsa. Fisicamente già ben strutturato, si ispira a Eric Bailly, difensore ivoriano del Manchester United. Ragazzo serio ed estremamente ambizioso, deve migliorare nell'utilizzo del piede sinistro e nella capacità di mantenere la concentrazione all'interno dei 90 minuti.
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