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FCIN1908 Scouting – Inter, bagarre per il ‘mini Messi’ Romero: il record e quel video…

Alessandro De Felice

La rubrica sui migliori giovani del panorama internazionale curata da Fcinter1908: oggi presentiamo il classe 2004 Luka Romero

In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.

"Gli abbiamo visto fare cose incredibili. È mancino, molto rapido, astuto e ambizioso". A volte bastano poche parole per descrivere un calciatore e quelle di Dani Pendin, ex vice allenatore del Maiorca, sembra calzare a pennello per raccontare chi è Luka Romero. Il classe 2004 è esploso con la maglia del club spagnolo e dopo aver segnato un record storico in Liga ha attirato le attenzioni di tantissimi top club europei, che ora vogliono accaparrarselo e strapparlo alla concorrenza. Soprannominato "Mini Messi" per caratteristiche fisiche, capigliatura ma soprattutto per un piede sinistro che ricorda quello della 'Pulga', Romero sta bruciando le tappe sia con la maglia del Maiorca che con quell'Argentina, di cui è diventato prima un pilastro dell'Under 15 per poi passare all'U17.

Il provino col Barcellona e il record in Liga

Figlio d'arte, Luka Romero è nato il 18 novembre 2004 a Durango, in Messico, durante l'esperienza di suo padre - ex centrocampista argentino - proprio nel club della città messicana. Grazie alla famiglia, il 16enne ha la cittadinanza argentina, che gli ha consentito di vestire la maglia dell'Albiceleste. Luka sogna di seguire la orme del suo idolo Lionel Messi. E le strade dei due - seppur in categorie diverse - potevano incrociarsi già pochi anni fa, quando Romero fu chiamato a Barcellona per un provino. Sfida ampiamente superata ma niente maglia 'blaugrana' a causa della giovanissima età (7 anni), i problemi della famiglia a trasferirsi in Catalogna e il passaporto da extracomunitario (aveva ancora solo quello messicano). Qualche anno più tardi la chiamata del Maiorca e l'arrivo in Spagna. E proprio nel campionato iberico che Luka Romero ha scritto la storia: con l'ingresso all'82' della sfida tra Real Madrid e Maiorca al posso di Baba, il classe 2004 è diventato il più giovane debuttante della storia della Liga con i suoi 15 anni e 219 giorni, cancellando il record di Sanson del Celta Vigo, stabilito nella stagione 1939-1940.

I palleggi con Dani Alves e 'Mini Messi'

Un mancino incredibile. Se ne accorse anche Dani Alves, ex terzino del Barcellona, quando scambio qualche palleggio sulla spiaggia di Formentera con il piccolo Luka. Romero possiede un sinistro di rara bellezza, che abbinato alla facilità di dribbling, sterzare repentine e una visione di gioco fuori dal comune, fa di lui uno degli astri nascenti del calcio mondiale. L'etichetta di 'Mini Messi' rappresenta un paragone importante per il giovane calciatore del Maiorca, che con la la Pulce ha in comune anche un baricentro basso e una capigliatura molto folta. Il classe 2004 può svariare su tutta la trequarti e ricoprire il ruolo di seconda punta. Un jolly offensivo da poter utilizzare per penetrare nella difesa avversaria e trovare il varco giusto per il gol.

Futuro in bilico tra contratto e la bagarre

"Luka non è sotto contratto. Dobbiamo essere cauti: la trattativa è in corso ma non è ancora conclusa. So che il club sta facendo di tutto per convincerlo a firmare l'accordo e spero che lo faccia anche per lui, perché da nessun'altra parte può stare bene come al Maiorca". Il tecnico Garcia incrocia le dita e spera nella firma sul primo contratto da professionista di Luka Romero. Il 16enne ha già addosso gli occhi dei top club di mezza Europa, tra cui l'Inter, che - come riferisce il portale Goal - lo monitora e attende novità dalla trattativa per il rinnovo. In caso di fumata nera, Romero potrà liberarsi a parametro zero. Il club nerazzurro non è l'unico alla finestra: dagli italiani Juve, Milan e Napoli agli stranieri con Real Madrid e alcuni club di Premier, la concorrenza non manca per accaparrarsi il 'nuovo Messi'.