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In un calcio dove sempre più giovani riescono a imporsi e a far innamorare i propri tifosi, con le più grandi società pronte a sfidarsi a suon di milioni per accapararsi i migliori, Fcinter1908 vi propone ogni settimana un talento diverso, con un occhio di riguardo per i giovani di casa nerazzurra.
L'ultimo tassello per chiudere il cerchio. L'Inter di Antonio Conte monitora il mercato alla ricerca di un colpo 'alla Hakimi' per la fascia sinistra in vista della prossima stagione. La rinascita di Perisic sotto la guida del tecnico leccese, dopo l'esperienza al Bayern Monaco, non basta al club nerazzurro, che vuole attingere dal mercato un titolare da poter inserire nell'undici di Conte e alternare proprio con il croato. Un acquisto come quello messo a segno l'estate scorsa, quando l'Inter strappò alla concorrenza di molti top club Achraf Hakimi, di ritorno al Real Madrid dopo il prestito biennale al Borussia Dortmund. Sulla lista dell'amministratore delegato Beppe Marotta e del direttore sportivo Piero Ausilio c'è da mesi il nome di Vitaly Mykolenko, laterale mancino classe 1999 della Dynamo Kiev e dell'Ucraina di Shevchenko.
Un prodotto e un vanto della Dynamo Kiev. Nato a Cherkasy il 29 maggio 1999, Mykolenko è entrato a far parte del settore del club ucraino all'età di 12 anni. Poi tutta la trafila fino al palcoscenico nazionale e internazionale. Dopo il debutto nella formazione U19 il 29 maggio 2016 nel 3-0 sull'Illichivets, Vitaly entra pian piano nel giro della Prima Squadra, con cui esordisce grazie ad Aleksandr Khatskevich il 20 agosto 2017 nel 4-1 sullo Stal Kamyanske.
Il talento del classe '99 è cristallino e l'ascesa è rapida: Mykolenko conquista un posto da titolare nella Dynamo Kiev e nel contempo la chiamata di Andriy Shevchenko, che lo fa debuttare con l'Ucraina il 20 novembre 2018, all'età di 19 anni, 5 mesi e 22 giorni. Nonostante i 21 anni ancora da compiere, il laterale è già un pilastro di club e nazionale, come testimoniano i numeri: in questa stagione ha collezionato 27 presenze - condite da 4 assist - tra campionato ucraino, Champions ed Europa League, oltre alla Coppa d'Ucraina, mentre in nazionale sono 13 le gare disputate. Tra queste, per Mykolenko è indimenticabile quella del 22 marzo 2019, quando sfidò Cristiano Ronaldo e il Portogallo al Da Luz di Lisbona e ne uscì indenne, con l'Ucraina che portò a casa un punto dopo lo 0-0.
"Vitaliy è molto forte fisicamente e ha buona tecnica. È giovane ma ha già molta esperienza: con la Dynamo Kiev ha già giocato in campo internazionale ed già nel giro della nazionale maggiore dell'Ucraina. Mykolenko sa difendere e attaccare: ha buone qualità in fase difensiva ed è molto bravo in fase di spinta, come dimostrano le statistiche con gol e assist. Sia per la Dynamo che per l'Ucraina è molto importante ed è già uno dei leader della squadra. Ha una grande personalità e una mentalità offensiva". Così l'agente di Mykolenko, Sergiy Serebrennikov, aveva parlato proprio ai microfoni di FCINTER1908.IT. Nonostante la giovane età, grazie a doti tecniche e qualità fisiche importanti ma soprattutto una grande leadership, il 20enne è già un pilastro di Dynamo Kiev e Ucraina. Alto 181 centimetri e di piede mancino, Mykolenko può ricoprire tutti i ruoli a sinistra: da 'braccetto' nella difesa a tre a terzino nello schieramento a quattro, fino laterale a tutta fascia nel 3-5-2 'Contiano'.
Un profilo giovane e d'alto livello ma già con esperienza internazionale, con la nazionale ma anche in Champions contro avversari del calibro di Juventus e Barcellona. Vitaly Mykolenko è finito sui taccuini dei club di mezza Europa, tra cui l'Inter. Il club nerazzurro non è l'unico a seguirlo in Italia. Sulle tracce dell'ucraino ci sono anche Juve, Napoli e Milan, a caccia di un vice Theo Hernandez.
Il club di viale della Liberazione lo segue da oltre un anno ma il Covid e la situazione societario non hanno permesso a Marotta e Ausilio di sferrare l'attacco decisivo. Il prezzo si aggira intorno ai 15 milioni di euro, ma continua a lievitare dopo le ottime prestazioni in campo nazionale e internazionale. Shevchenko lo sponsorizza, lui ha già fermato Cristiano Ronaldo: Mykolenko è pronto al grande salto e si prepara a una nuova sfida. E chissà che in estate non possa arrivare l'offerta giusta e il passaggio in top club.
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