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FCIN1908 – Thohir non spende? Non è così: solo una ha speso di più, le cifre…

Una delle critiche più severe rivolte a Erick Thohir è quella dello scarso apporto economico per l’acquisto di cartellini dei nuovi calciatori. In realtà i numeri relativi alle sessioni di mercato svolte dall’ indonesiano dicono...

Alessandro De Felice

Una delle critiche più severe rivolte a Erick Thohir è quella dello scarso apporto economico per l’acquisto di cartellini dei nuovi calciatori. In realtà i numeri relativi alle sessioni di mercato svolte dall' indonesiano dicono altro: il tycoon è quello che ha speso di più dopo Pallotta.

Il presidente americano della società giallorossa, in occasione delle 3 sessioni di mercato a cui ha preso parte anche Erick Thohir, ha speso in cartellini circa 114 milioni di euro: in questa somma sono inclusi i riscatti che la Roma eserciterà. Per quanto riguarda le cessioni, invece, sono circa 70 i milioni di euro ricavati dalle vendite messe in opera da Walter Sabatini. 

Subito dopo la Roma troviamo proprio l’Inter di Erick Thohir, che ha investito in cartellini quasi 81 milioni di euro, incassandone poco più di 30 da cessioni e prestiti. Questa somma è stata calcolata tenendo conto del totale che il tycoon verserà nelle casse dei club venditori, quindi senza spalmare i costi negli anni. Stesso parametro è stato utilizzato nel calcolo eseguito per gli altri club presi in considerazione. Elenchiamo di seguito acquisti e cessioni con relativi prezzi indicati tra parentesi

Acquisti: Hernanes (22); Shaqiri (15); Dodo (9); Brozovic (8); Medel (8); Murillo (8); Santon (3,8); D’Ambrosio (3,5); Krhin (1,20); M’Vila (1); Biraghi (700.000); Podolski (600.000).

Cessioni: Alvarez (11); Bonazzoli (4,5); Duncan (3); Mbaye (3); Livaja (3); Benassi (1,5); Benedetti (1); Spendlhofer (1), Taider (1), Biraghi (250.000 euro), Pereira (1 mln per il prestito)

A seguito di Roma e Inter c'è la Juventus di Andrea Agnelli, che ha speso circa 51 milioni di euro, ricavandone poco meno di una ventina.

Alla quarta posizione della nostra classifica si piazza Aurelio De Laurentiis: il presidente azzurro ha supportato spese per quasi 49 milioni di euro, con 18,5 milioni di ricavi. Gabbiadini l’acquisto più oneroso. Per l’ex Samp il Napoli ha dovuto pagare oltre 13 milioni. Dopo De Laurentiis ecco accorrere Claudio Lotito, che grazie alla cessione di Hernanes ha saputo costruire una squadra solida e compatta. Il presidente biancoceleste ha portato a termine una campagna acquisti da circa 35 milioni di euro, incassandone più o meno 24 dalle vendite. 

Infine il Milan di Silvio Berlusconi, principe dei risparmiatori: il rossonero, coadiuvato da Adriano Galliani, ha investito 20-22 milioni in cartellini, incassandone quasi 34 dalle partenze. Tra le cessioni di punta c’è quella di Balotelli al Liverpool, costato ai Reds 20 milioni. Per intenderci, lo stesso Liverpool adesso vorrebbe elargire la medesima cifra per Kovacic…

Di Pasquale Guarro e Daniele Vitiello