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Febbraio di rinnovi per l’Inter: Tutte le mosse di Ausilio, il ds trasformerà la difesa

Alessandro De Felice

La società nerazzurra è al lavoro per definire i programmi futuri del club, sempre attivo sul mercato

Il mercato dell’Inter è ormai chiuso, ma febbraio sarà ugualmente un mese importante per la società di corso Vittorio Emanuele, al lavoro per raggiungere accordi con alcuni elementi della rosa. Piero Ausilio ne sta parlando ormai da diverso tempo, sul piatto ci sono innanzi tutto i contratti di Gary Medel e Jeison Murillo, che in Italia sono rappresentati dallo stesso agente.

I contatti tra l’entourage dei due calciatori e la società nerazzurra sono iniziati già qualche mese fa, ma è importante fare un distinguo tra Medel e Murillo: mentre per il cileno il rinnovo è pura formalità, per il difensore colombiano, invece, c’è stato un periodo di stallo dovuto al calo di prestazioni che ha afflitto l’ex Granada. Prestazioni che con Pioli, però, hanno nuovamente preso quota, al punto di spingere Ausilio a convocare nuovamente l’agente del classe ’92.

Ma sull’agenda di Ausilio ci sono altri due nomi: sono quelli di Marco Andreolli e Andrea Pinamonti. Il difensore italiano è molto importante per le liste (è cresciuto nel vivaio) e presto l’Inter provvederà ad estendere il suo contratto, che scadrà nel giugno del 2017. Per il giovane attaccante classe ’99, invece, nei prossimi giorni inizierà quella che potrebbe essere una trattativa abbastanza lunga, ma che sembra non preoccupare minimante la società. Ausilio proporrà alla giovane punta un contratto di cinque anni, un accordo che potrà essere firmato solo a maggio, quando il ragazzo compirà la maggiore età.

L’Inter, dunque, programma il proprio futuro, ragionando anche su quelle che potrebbero essere le mosse in entrata per il prossimo giugno. Le voci su Rodriguez sono sempre più fondate, l’esterno del Wolfsburg ha rifiutato proposte molto interessanti (Psg e Marsiglia) per sposare il progetto della società nerazzurra, che nel frattempo corteggia senza tregua anche il romanista Manolas. Due arrivi che cambierebbero totalmente faccia all'attuale retroguardia.