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Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, nel corso della trasmissione radiofonica "Te la Do Io Tokyo", ha difeso in maniera molto accorata il suo intervento a Stadio Sprint, con la "gaffe" su Thohir per la quale potrebbe presto essere deferito. Ecco l'intervento integrale di Ferrero, raccolto da Fcinter1908.it: "E' finito il tempo dei Moratti che c'ha messo un miliardo di euro. Io mi sono arrabbiato, ho detto una parola sbagliata che è stata male interpretata perché io sono un presidente operaio vissuto e nato a Roma con la gioia e l'onestà di poter fare qualcosa. Chi fa qualcosa qui viene subito fucilato. Ho fatto una battuta e m'hanno fatto nero. La Gazzetta dice che mi devono deferire. Ma a chi? Ma che me devono fa? Ma che questo è un paese democratico?
"Se mi sentirò con Thohir? Io credo che Thohir sia un uomo molto intelligente ma non strumentalizziamo quella frase con paragoni. C'è gente che ha fatto cose terribili e io non avevo assolutamente niente contro Thohir. Io volevo solo difendere il signor Moratti che è un uomo distrutto, problemi suoi ma ricordo che ha vinto scudetti, coppe e ha esportato il calcio italiano nel mondo. Soprattutto, come il grande Sensi, c'ha messo i soldi. Il signor Moratti c'ha messo più di un miliardo e sta gente va rispettata. Io difendo l'italianità, questo è il senso".
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