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Foto: Mediaset
L'ex difensore dell'Inter Riccardo Ferri, intervistato in esclusiva da FCINTER1908, ha parlato del momento della squadra di Inzaghi:
"Con il Sassuolo è stato sbagliato l’approccio. L’Inter andava a ritmi bassi, faceva girare palla lentamente perché non trovava i punti di riferimento che solitamente ci sono come Brozovic, ma anche gli stessi Bastoni e Dzeko. Mancavano tre play e la squadra è stata un po’ rinunciataria dando modo al Sassuolo di fare pressing e diventare pericolosa già prima del gol. L’Inter ha perso troppi palloni in zona pericolosa. Nel secondo tempo c’è stata una grande reazione. Il Sassuolo è una squadra organizzata e ha giocatori di personalità".
C'è un po' di stanchezza fisica e mentale dopo il ciclo di partite importanti?
"In virtù di quello che abbiamo visto anche nelle altre squadre credo di sì. Anche il Napoli che poteva approfittare era spento e poco brillante, ma anche il Milan e la Juve. In questo momento della stagione sono squadre che hanno speso tanto e stanno pagando. La Serie A è il in questo momento il campionato più bello in Europa e in ogni partita c'è un dispendio di energie notevole".
Si parla di crisi in attacco: è un momento in cui non gira oppure la coppia Lautaro-Dzeko non è così assortita?
"È un luogo comune. Gli attaccanti dell'Inter sono quelli che hanno fatto più gol in assoluto. Inter squadra che crea tanto e va in gol regolarmente. Se la squadra si muove come si è sempre mossa i gol arrivano anche per Lautaro, oltre che per Sanchez e Dzeko. Lo stesso Dumfries ha partecipato tanto alla fase realizzativa. È un problema momentaneo, ora ogni partita è decisiva, sia per l'Inter che per le squadre che affronti che cercano punti per salvarsi. Bisogna stare molto attenti".
Che pensi di Scamacca e Frattesi?
" Li conosciamo, sono due giocatori emergenti del nostro calcio, avranno futuro anche nell'Italia. Il Sassuolo è una squadra che fornisce talenti italiani con continuità. Sono due giocatori da tenere in grande considerazione".
Ad Anfield impossibile ribaltare la gara dell'andata?
"L'Inter all'andata ha fatto un'ottima partita fino al vantaggio del Liverpool. Non devo insegnare nulla a Inzaghi che è bravissimo, deve giocare come a San Siro, cercando di sfruttare le occasione che le capiteranno. Bisogna essere molto più cinici e sfruttare quelle disattenzioni che il Liverpool spesso ha".
Inter ancora favorita per lo scudetto?
"L'Inter deve cambiare atteggiamento e lo farà, sono sicuro. Deve vincere il recupero, deve sfruttare al meglio le occasioni. Le partite col Genoa, la Salernitana saranno battaglie. Deve ritornare a prendere in mano il gioco che è venuto a mancare col Sassuolo. Deve cercare di mandare in gol i propri attaccanti e ritrovare consapevolezza nei propri mezzi".
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