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Festa: “Inter, Investcorp c’è e non è sola. Zhang? Tassi saliti al 18%, non può reggere”
Intervenuto ai microfoni del canale YouTube di Marco Barzaghi, Carlo Festa, giornalista, ha parlato così del futuro societario dell'Inter: "Come tutti sappiamo c'è un prestito da onorare che scade nel 2024: l'orizzonte temporale è quello. Potrebbe dilatarsi se Zhang trovasse un'opzione di rifinanziamento, anche se è molto difficile. Potenziali interlocutori ce ne sono, fondi come Investcorp sono interessati a puntare di nuovo sul calcio e il dossier Inter è sul loro tavolo, anche se non c'è una trattativa concreta: il fondo sta nominando un advisor bancario per valutare opportunità come l'Inter.
Ci sono una serie di interlocutori possibili, non solo Investcorp: ma una trattativa non è ancora entrata nel vivo. Zhang probabilmente non venderebbe mai l'Inter ora, è veramente motivato a tenerla: il problema è finanziario, in Cina le cose sono cambiate, non è più possibile investire nel calcio e la liquidità di Suning non è quella di qualche anno fa. Per me non può tenersela, dovrebbe trovare altre strade. In questi giorni parlavo con alcune banche d'affari: in questo periodo i tassi d'interesse sono saliti al 16/18%, quindi Zhang il prossimo anno dovrebbe rifinanziare con un interesse del genere. Questa strada comunque non si può escludere a priori: lui sarebbe intenzionato a tenersi l'Inter.
L'altro tema è il prezzo: Zhang valuta l'Inter 1.2 miliardi, un compratore dovrebbe mettere sul piatto questa valutazione e poi il club avrebbe bisogno di un aumento di capitale. Cifre del genere ce li hanno solo gruppi americani e del Golfo Persico come Investcorp. Investcorp c'è dagli anni '80, è un fondo sottoscritto da Family Office e famiglie degli Emirati, sono collegati ai fondi sovrani: è sicuramente un fondo che ha una capacità importante e anche di raccogliere capitali dai sottoscrittori. Per l'Inter andrebbe creato un fondo ad hoc raccogliendo i capitali tra i grandi ricchi degli Emirati: sarebbe sicuramente un azionista importante. Poi c'è da dire che il Bahrain è l'unico stato del Golfo Persico che ancora non ha comprato un club e si è creata una sorta di competizione per investire nel calcio.
Loro stanno cercando di comprare un club forte con storia e tradizione: l'ostacolo resta Zhang, vediamo cosa farà e se sarà costretto a cedere. In questo momento Investcorp è il soggetto più interessato: l'operazione non è ancora entrata sui binari, non è stata fatta una due diligente, ma se Zhang darà il via libera loro entreranno in campo. PIF? Ha valutato l'Inter per qualche tempo, ora è focalizzato sul Newcastle e sulla Premier: è poco probabile che possa investire sull'Inter, ci sarebbe il problema del doppio club.
Oltretutto al momento non ci sono contatti tra i due advisor dell'Inter e PIF, è una pista in cui non c'è nulla di concreta. I tempi? Non si muoverà una mosca almeno fino a dopo la semifinale di Champions League, fino a giugno non vedo movimenti. Poi da lì i compratori potrebbero accelerare e Zhang dovrà decidere se valutare l'interesse o aspettare l'anno dopo. Di solito i cinesi arrivano a scelte molto rischiosi, arrivano alla fine e spesso non fanno nulla: io posso anche ipotizzare che lui non faccia nulla fino al prossimo anno. Fossi un tifoso dell'Inter sarei contento se cambiasse la proprietà perché queste voci portano solo instabilità e il club ha bisogno di una proprietà che abbia un orizzonte medio-lungo".
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