Erick Thohir aveva previsto tutto. Il presidente indonesiano, da buon manager, non si è fatto trovare impreparato di fronte al "warning" ricevuto dalla Uefa per il fair play finanziario. I dirigenti lavorano già da mesi al piano di rilancio che possa garantire all'Inter di trasformarsi in una società sana dal punto di vista finanziario.
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FFP? Thohir aveva previsto tutto. Il piano è pronto da mesi e c’è una scorciatoia…
Erick Thohir aveva previsto tutto. Il presidente indonesiano, da buon manager, non si è fatto trovare impreparato di fronte al “warning” ricevuto dalla Uefa per il fair play finanziario. I dirigenti lavorano già da mesi al piano di...
Entro la fine di ottobre i nerazzurri dovranno presentare un piano quinquennale di rientro, che successivamente sarà esposto a Nyon. Questo piano, Erick Thohir e i suoi uomini ce l'hanno in mano da diversi mesi, precisamente dal maggio scorso, quando il club col contributo della Goldman Sachs, ha ottenuto dalle banche un prestito di oltre 200 milioni di euro per il rifinanziamento della società. Il percorso per ripianare i debiti sarà lungo, ma c'è una scorciatoia e si chiama Champions League.
L'Inter ha chiuso l'ultimo bilancio con un passivo di 85 milioni di euro e sa già che il rosso accompagnerà anche la chiusura del prossimo esercizio, che comunque dovrebbe ridursi a 54-55 milioni. Un taglio importante, ma che non basterà alla Uefa per chiudere un occhio su eventuali sanzioni. Comunque sia l'Inter è serena per il futuro, nel piano di rientro preparato i dirigenti nerazzurri hanno tenuto un profilo basso, al fine di poter far fronte serenamente ai propri impegni con le banche e sfruttare in positivo qualunque extra raggiunto. Grazie anche all'ingresso dei capitali di Nike e Infront, l'Inter conta di raggiungere i 90 milioni di introiti nell'anno 2019-2020, stime in cui vengono compresi gli introiti e i premi che la società potrebbe ricevere dalla Uefa in caso di qualificazione in Champions.
Se Mazzarri dovesse riuscire a portare i nerazzurri almeno al terzo posto già a partire da quest'anno, i benefici per il club sarebbero moltissimi, nonostante il successivo rialzamento del monte ingaggi. In Corso Vittorio Emanuele sanno bene che sarà molto difficile qualificarsi in Champions in modo consecutivo nei prossimi cinque anni, ma già due o tre partecipazioni potrebbero bastare ad apportare l'aiuto decisivo per ripianare il bilancio. La sola presenza nella fase a gruppi garantisce 40-50 milioni a cui andrebbero sommato gli incassi del botteghino, i premi degli sponsor e l'aumento degli introiti relativi al marketing. Un'Inter in Champions permetterebbe a Thohir di eliminare il rosso nel giro di cinque anni, evitando di doversi presentare anche in futuro a Nyon.
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