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Antonio Finco, giornalista a stretto contatto con Mazzarri, ha parlato a Tutti Convocati, di quanto in questo periodo l'ex allenatore dell'Inter sta facendo e ha spiegato: "Mazzarri sta benissimo, è carico per tornare ad allenare non appena si presenterà una buona opportunità. Stiamo lavorando anche sul suo staff, si sta arricchendo, sta migliorando la conoscenza dell'inglese cosa importante per allenare all'estero. Ha preso casa dalle parti di Manchester ed è seguito da un prof che lavora anche per il City. Può vedere diverse partite di diversi club, almeno otto sono nella sua zona. Ha riscosso l'interesse dei media inglesi, tanto che le richieste di interviste si sprecano. Si sta lavorando anche sul punto di vista mediatico, ci sta mettendo tanto impegno. E' un'esperienza importante per lui. Perché non rilascia interviste? C'è la parte del rispetto contrattuale, ma c'è anche il desiderio di estraniarsi dalla realtà italiana che ha vissuto per tanti anni e cercare di stare in disparte".
Qualche giorno fa Fassone si è espresso rispetto all'era Mazzarri: l'ex direttore generale dell'Inter aveva detto che la società, sul mercato, aveva trattato nello stesso modo i due allenatori. E Finco ha detto la sua in merito: "Io ho un'idea precisa su ciò che è successo all'Inter. Fassone secondo me, e preciso di non essere il portavoce di Mazzarri, ha voluto difendere il suo operato e l'atteggiamento del club. Ma è evidente che le cose dette non possono essere vere: c'è un abisso tra il calciomercato dell'era Mazzarri e quello di Mancini".
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