FIORELLO OTTIMISTA: “LA SQUADRA DA BATTERE SIAMO NOI!” E POI SU MARIO E SULLA “PANCETTA” DI BENITEZ…

Fiorello, nerazzurro doc, a Mario glielo aveva già chiesto tempo fa se sarebbe rimasto all'Inter. In occasione di un suo spettacolo a Cagliari lo aveva invitato sul palco e glielo aveva semplicemente detto a bruciapelo. Rimani all'Inter? Non lo so. E quel non lo so suonava come un molto probabilmente no. Balo al Manchester City? "Se Mario trova, come troverà sicuramente, il grande Roberto Mancini, a cui vanno i miei saluti e la mia stima, giocherà tutte le partite e verrà fuori il talento che ha". Ma Fiorello, come tutti i nerazzurri, guarda al futuro e l'Inter di Rafa Benitez ha già mostrato segnali positivi. Scherza sulla sua pancetta e aggiunge: "Conosco quello che ha fatto al Liverpool, è uno che ha vinto una coppa dei campioni, ha vinto uno scudetto, ha vinto tutto, quindi? Però ha la mia età, ma sembra mio padre, leviamo la 'panzetta, l'allenatore dell'Inter con la 'panzetta, sembra un classico, vecchio, caro maresciallo«. Nella lotta allo scudetto le avversarie dell'Inter sono »tutte le 19 squadre, la squadra da battere siamo noi, i campioni dell'Europa siamo noi, i campioni dell'Italia siamo noi. Benitez deve subito vincere i prossimi titoli che arriveranno, la supercoppa contro la Roma e quella contro l'Atletico Madrid. Non dobbiamo chiedere tanto a Benitez, ricordiamoci che il primo anno Mourinho ha vinto lo scudetto, poi siamo stati eliminati. Benitez per adesso può solo vincere lo scudetto e ci sta bene."