Inter, Conte duro in conferenza: “Qualcuno si è pure offeso, ma stiamo bene? In Italia…”

Le parole dell'allenatore nerazzurro raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it al Franchi

L'Inter non perde la testa della classifica a Firenze, ma esce con un sorriso sicuramente smorzato dal gol subito nel finale. L'1-1 contro la Fiorentina ha lasciato l'amaro in bocca ad Antonio Conte, giunto poi in conferenza stampa nella pancia del Franchi. Queste le sue parole, raccolte dall'inviato di Fcinter1908.it allo stadio: "Il pareggio di oggi lo imputo al fatto che è la terza partita dove abbiamo raccolto molto meno di quanto seminato dopo quelle con Roma e Barcellona. Abbiamo avuto delle situazioni molto favorevoli per fare gol e non siamo stati bravi. Abbiamo concesso qualcosa a livello difensivo. Dispiace perché c'è stato grande impegno da parte dei ragazzi, ho pochissimo da imputare ad un gruppo che mi sta dando tutta l'energia. Posso essere solo orgoglioso perché non è semplice affrontare tantissimi impegni. Qualcuno magari può pagare un po' di stanchezza in alcuni reparti, però dobbiamo cercare di arrivare a Natale nel miglior modo possibile e recuperare poi calciatori che sono fuori da un po' per problemi traumatici o altri. Come penso di sostituire Brozovic? Vediamo un po' in settimana. Oggi ha esordito Agoume, ha 17 anni come Esposito. Vediamo anche Borja Valero, sperando sia solo un affaticamento e non abbia problemi. Sappiamo che dobbiamo stringere i denti. Lo stiamo facendo, onore a questi ragazzi che stanno dando veramente tutto. Cosa mi ha dato fastidio in settimana? Se andiamo a vedere bene l'ultimo mese, penso che ognuno debba comunque fare delle riflessioni. Sento parlare di rispetto: mi ritrovo la notizia di pallottole con minacce di morte sul giornale senza sapere niente. Anche noi abbiamo mogli e figli che vanno a scuola, ci pensate ogni tanto? In Italia chi si alza ed insulta di più, viene ripreso. Tana libera tutti. Qualcuno si è pure offeso, ma stiamo bene? Non stiamo bene ragazzi".