Prima Spalletti, poi Conte e infine Inzaghi. Il corteggiamento durato tre anni si è trasformato in un matrimonio solo nell'ultima sessione di mercato. Le strade di Inter ed Edin Dzeko si sono incontrate. E il bosniaco ci ha messo davvero poco a conquistare l'ambiente nerazzurro.
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Inter, Dzeko è già un leader: 2 obiettivi nel mirino. Ora Inzaghi ha una richiesta
L'attaccante bosniaco, Edin Dzeko, è già diventato un pilastro dei nerazzurri: la scelta dell'Inter e la nuova richiesta di Inzaghi
"Centravanti di classe, capace di unire la bellezza del gesto tecnico alla concretezza della giocata - scrive La Gazzetta dello Sport -. Edin è un 9 atipico, molto più simile a un 10 per il lavoro di raccordo tra la mediana e l’attacco. Un gigante di 193 centimetri che sembra danzare con il pallone al piede, che ha dimostrato di saper segnare gol anche “impossibili” come quello del provvisorio 6-0 sul Bologna".
Simone Inzaghi ha subito una richiesta per il bosniaco ex Roma: "Gli chiede altri tipi di gol, anche semplici, ma finalmente decisivi. I tre realizzati fin qui in A sono stati infatti realizzati a risultato ormai archiviato: il 4-0 al Genoa per festeggiare al meglio il battesimo a San Siro prima della doppietta di sabato contro i rossoblù, con l’Inter già avanti di quattro reti. Serve un guizzo spacca partita, anche per cancellare definitivamente il fantasma delle occasioni fallite nella partitissima contro il Real Madrid".
Dzeko dovrà dare risposte già a partire da questa sera contro la Fiorentina, un banco di prova importante per le ambizioni di scudetto bis e di seconda stella dell'Inter: "Simone chiede ai suoi una grande gara stasera, dove servirà il miglior Dzeko per sorprendere una Fiorentina galvanizzata dalla striscia positiva di risultati e tornata su grandi livelli grazie alla guida di Italiano".
Come ha confermato lo stesso tecnico nerazzurro, Inzaghi aveva chiesto Dzeko già prima dell'addio di Lukaku. Il motivo? Il bosniaco può giocare con qualsiasi partner d'attacco.
L'ex giallorosso può giocare con qualsiasi compagno: "Accanto al Toro, Edin si abbassa molto e prende una posizione più da trequartista; quando ha giocato con Correa, invece, ha allargato il raggio d’azione per permettere ai centrocampisti di inserirsi da dietro, sfruttando anche il suo gioco di sponda. Al debutto, invece, ha fatto il centravanti puro, portando centimetri e muscoli all’interno dell’area di rigore".
Nel mirino di Dzeko ci sono due obiettivi: portare l'Inter alla fase a eliminazione diretta di Champions League dopo 10 anni e conquistato il titolo anche in Italia dopo quelli vinti in Germania col Wolfsburg e in Inghilterra col Manchester City. "Edin ha scelto l'Inter per un futuro vincente" conclude la Rosea.
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