Folle Inter! Conduce per 4-0 e prende tre reti sul finale…

L’Inter scesa in campo stasera ha una matrice straordinariamente europea. Due minuti per illustrare le intenzioni, due minuti per andare in gol con il Capitano. L’emozione della rete di Zanetti scuote San Siro, che trema, esulta e riaccoglie il suo Capitano tra le sue amorevoli braccia.

UN QUARTO D’ORA DA MOZZARE IL FIATO. Nella prima frazione di gioco i nerazzurri sono incontenibili. Il Tottenham non vede una palla. L’Inter è aggressiva, veloce e assoluta dominatrice dello spazio. Tiene palla e non manca un colpo. Capitalizza ogni occasione. Dopo dieci minuti Wesley innesca un’accelerazione di Biabiany, che viene fermato irregolarmente in zona gol. Rigore per l’Inter ed espulsione del portiere del Tottenham. Sul dischetto va il camerunense che ovviamente non sbaglia. Per vedere il terzo gol bisogna aspettare solo una manciata di minuti. Scambio velocissimo in area tra Eto’o e Deki, con il serbo che infila una palla preziosa.

LARGO AI GIOVANI. Ragazzi, non dimentichiamoci che questa vittoria passa per le giovanissime gambe di gente come Coutinho (magia di tacco, crescente consapevolezza della sua posizione, passaggio per Sneijder e tanti piccoli indizi da fuoriclasse in cerca del gol), Biabiany e Santon. E’ del brasiliano il suggerimento per Eto’o al 35°: una giocata che porta i nerazzurri nuovamente in rete. Il 4-0 del primo tempo fotografa una squadra affamata, che non ha paura del cambio generazionale. Onore a Rafa che dimostra di credere nei giovani con i fatti, e non solo a parole.

LA NOTA STONATA. Uno Stankovic straordinario deve lasciare il posto a Santon per un problema al piede destro. Il serbo è stato autore di una gara ispiratissima, con azioni pericolose e una rete fantastica.

PAZZA INTER. Il Tottenham ci prova ad entrare in partita e segna dopo un’azione travolgente di Bale: è il 4-1. All’89° la seconda rete di Bale è l’esatta ed identica fotocopia della prima rete. Ma non è ancora finita. Sempre Bale, giocatore straordinario, segna la terza rete. Julio Cesar immobile, San Siro si gela. Finisce 4-3.