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"È il mio secondo giorno qui ad Appiano, mancano ancora alcuni compagni, so però che un calciatore quando arriva in una squadra è sicuro di poter vincere tutte le partite". Risponde così Diego Forlan a chi, durante la conferenza di presentazione alla stampa, gli chiede quale possa essere la formazione più forte per la nuova Inter.
Nato a Montevideo, nazionale uruguaiano, Forlan spiega perchè domani sera non farà parte del gruppo del ct Tabarez nell'amichevole contro l'Ucraina: "La trattativa per venire all'Inter si è allungata, il viaggio sarebbe durato quasi un giorno e il ct mi ha dato il permesso di restare qui, in questo modo mi integrerò prima".
Un ambiente nuovo per Forlan, che però appare già entusiasta della sua nuova vita ("anche se non conosco bene Milano - spiega -, mi sembra già una bella città. E poi la gente che lavora qui ad Appiano è fantastica"), ricordando il prestigio calcistico del Paese che lo ha accolto: "Il campionato italiano è competitivo. È vero che il Barcellona ha conquistato l'ultima edizione della Champions League, ma l'anno prima ha vinto l'Inter. E poi, se si va indietro nella storia ci sono tante squadre italiane che hanno vinto molti titoli".
L'attaccante nerazzurro conclude parlando dei suoi nuovi compagni di squadra: "Zarate? Lo conosco, perchè l'ho visto giocare con la maglia della Lazio. È un grande giocatore, che potrà fare bene in squadra. Con Cambiasso ho giocato con l'Argentina. Con Diego Milito all'Independiente. Con Pupi in nazionale"
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