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Shakhtar-Inter, le formazioni UFFICIALI: Dumfries-Dimarco sulle fasce, Vecino per Calha

Marco Macca

Conta (solo) vince. Senza se e senza ma. All'Inter servono tre punti che potrebbero avere il sapore di una svolta europea

Conta (solo) vincere. Senza se e senza ma. All'Inter servono tre punti che potrebbero avere il sapore di una svolta europea, così come fu nel 2010. Questa volta, i nerazzurri giocano contro lo Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi: avversario tosto, insidioso, capace di esprimere un ottimo calcio. Ma, dopo la sconfitta (immeritata) contro il Real Madrid a San Siro, i ragazzi di Inzaghi hanno pochi margini di errore. L'allenatore interista se la gioca con qualche novità di formazione rispetto a quella che ha affrontato l'Atalanta sabato pomeriggio: al posto di Calhanoglu, gioca Vecino in mezzo al campo. Cambiamenti anche sulle fasce: Darmian e Perisic, infatti, lasciano il posto a Dumfries e Dimarco. Confermata la coppia Dzeko-Lautaro.

Le formazioni ufficiali

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 2 Dodo, 5 Marlon, 22 Matviyenko, 31 Ismaily; 7 Maycon, 6 Stepanenko; 38 Pedrinho, 21 Alan Patrick, 19 Solomon; 23 Traore.

A disposizione: 81 Trubin, 3 Vitao, 4 Kryvstov, 8 Marcos Antonio, 11 Marlos, 14 Tete, 15 Bondarenko, 20 Mudryk, 20 Konoplia, 44 Korniienko, 45 Sikan, 77 Bondar.

Allenatore: Roberto De Zerbi.

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 8 Vecino, 77 Brozovic, 23 Barella, 32 Dimarco; 9 Dzeko, 10 Lautaro.

A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 5 Gagliardini, 7 Sanchez, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 14 Perisic, 19 Correa, 20 Calhanoglu, 22 Vidal, 33 D'Ambrosio, 36 Darmian.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Kovacs (ROM).

Assistenti: Marinescu, Artene (ROM).

Quarto Uomo: Chivulete (ROM).

VAR: Fritz (GER).

Assistente VAR: Hategan (ROM).