FPF, Inter in campo a Nyon: ecco la tesi difensiva. E ci sarà  anche Thohir se…

L’ Inter è molto impegnata su tutti i fronti. La squadra gioca ogni tre giorni mentre la società è attesa da un impegno importantissimo il prossimo 7 novembre. Per quel giorno, infatti, l’Inter giocherà a Nyon al quartier generale dell’Uefa. Avversario, temibile, la Camera investigativa del Club Financial Control Body, che ha convocato i dirigenti nerazzurri per verificare come il club stia cercando di mettere a posto dei conti che sono ancora molto lontani da quelli previsti dal fairplay finanziario, secondo il quale si può spendere solo in egual misura di quanto si è guadagnato.

L’Inter non sarà sola perché ci saranno anche, Roma, Monaco, Besiktas, Krasnodar, Liverpool e Sporting Lisbona, squadre che la scorsa stagione come quella nerazzurra erano fuori dalle coppe. Il compito è difficile ma non impossibile.

Si cercherà di spiegare che i conti fuori posto sono dovuti in grande parte alla gestione precedente e che il nuovo piano gestionale sta andando proprio nella direzione voluta da Platini: taglio dei costi e aumento dei ricavi, anche se questo secondo passaggio richiede tempi più lunghi.Inter che si presenterà in formazione tipo: ci saranno  il Ceo Michael Bolingbroke e il d.g. Marco Fassone. Possibile anche che al tavolo sieda il responsabile finanziario Michael Williamson, mentre si sta studiando se coinvolgere lo stesso Thohir, che tornerà a Milano proprio il 7 ma potrebbe virare su Nyon. Soprattutto se quel giorno a Nyon ci dovesse essere anche Platini.